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NBA: HE GOT GAME, la notte di Marco Belinelli

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 19-02-2014 - Ore 18:58

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NBA: HE GOT GAME, la notte di Marco Belinelli

Alla fine nessuno se l’aspettava, probabilmente neanche lui, anche se in un’intervista aveva detto: “Vado lì per vincere”. Così è stato. Marco Belinelli è stato il primo italiano a partecipare ad un All Star Game della NBA ma anche a vincere la gara del ‘three point contest’.

Con quasi il 45% in stagione era stato invitato tra i migliori tiratori da 3 punti del campionato. Di fronte a lui altri specialisti come Curry, Love e Korver. Al primo turno è riuscito a realizzare 19 punti, battendo i suoi compagni di Conference, ed in finale ha avuto la meglio sul rookie Bradley Beal, dei Washington Wizards. Sono stati 24 i punti realizzati e c’è voluto un secondo tentativo dopo la parità del primo. Alla fine è stato record di serata ed ‘Il Beli’ ha conquistato il ‘Three Point Contest’ dell’All Star Saturday, andando a scrivere il proprio nome vicino a quello di mostri sacri del basket mondiale come Bird, Nowitzki, Pierce e molti altri. Finita la gara, ai microfoni della NBA, è sembrato quasi inconsapevole, probabilmente ancora shockato da quel risultato.

In molti non se l’aspettavano ma lui ha fatto quello che ha sempre fatto in queste stagioni di NBA: ha lavorato sodo, ha mantenuto la concentrazione sull’obiettivo ed ha cercato di rimanere il più freddo possibile.

Al suo arrivo nella NBA non era considerato tra i giocatori con maggior potenziale, neanche tra gli italiani. Quasi uno che si trovava li per caso.  Dopo una prima stagione difficile ai Worriors ha dovuto passarne un’altra altrettanto complicata a Toronto. Quando molti gli consigliavano di tornare, Marco è finito a New Orleans, dove è riuscito a ritagliarsi un ruolo fondamentale all’interno della squadra. La stagione successiva, ai Chicago Bulls, è stato il primo italiano a dimostrare tanta incisività sul rendimento di una squadra e quest’anno è arrivata la chiamata di coach Popovich, ai San Antonio Spurs. Squadra quotatissima capace di portare, nella scorsa stagione, Miami a gara 7 e vicinissima a conquistare la finale per il titolo.

Per lui una crescita graduale, fatta di professionalità e duro lavoro. Già questa estate si diceva che Belinelli era il primo italiano a far parte di una squadra che poteva veramente puntare al titolo. Lui con la canotta numero 3 degli Spurs se la giocherà fino in fondo, nel tentativo di togliersi qualche altra soddisfazione. Intanto il suo nome è tra quelli dell’Olimpo della pallacanestro mondiale.

“MammaMia” Beli!

Fonte: Alessandro Mercanti

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