Cena AIRC ed UTR. Arrivati anche Spalletti e Strootman (FOTO)

A Pinzolo è in corso una cena tra i club giallorossi, l'UTR e l'AIRC. Durante la cena molti i ringraziamenti per la società e Baldissoni, che cercando di andare sempre incontro ai tifosi. Elogiata anche Pinzolo, posto stupoendo e che dimostra sempre un grande calore nei ritiri.
Presenti anche i giocatori Mario Rui ed Alisson.
Il nuovo portiere giallorosso prende la parola: "Scusate se non parlo italiano, sto imparando. Sono una persona tranquilla, ringrazio il mister per gli elogi. Sono un lavoratore, ho sempre lavorato per gli obiettivi come mi hanno insegnato i miei genitori. Sono stato accolto bene da tutti, i tifosi sono importantissimi e già sento il calore. Spero di ricambiare l'affetto con tante soddisfazioni. Il primo pensiero dopo l'accordo è di andare incontro a un cambiamento, la routine viene stravolta. Ho parlato con la mia famiglial con mio fartello portiere che ha esperienza. Mi ha detto di essere tranquillo, la Roma è il mio seocndo club, la mia nuova squadra ma in questi pochi giorni ho capito che è la scelta giusta. Cosa di dice della Roma? Totti... Ma anche De Rossi, De Sanctis oltre a vecchie leggende come Cafu, ho lavorato con lui Nazionale, faceva l'allenatore in seconda. Il numero 19? Non c'è un motivo speciale. Ho percepito subito dall'aeroporto il calore e l'affetto dei tifosi, è importante per una squadra nel quotidiano. Tutti insieme potremo raggiungere i nostri obiettivi".
A seguire microfono a Mario Rui: "Nazionale? Un obiettivo che ho in testa, rappresentare il mio Paese lo è. Conoscevo Paredes e Skorupski che hanno gicoato con me all'Empoli. Di Paredes posso parlare solo bene, tra qualche anno diventerà tra i più forti. Io parlo toscano? Non me ne accorgo, ma dopo tre anni a Empoli posso aver preso qualcosa. Mario Rui è il nome, Silva Duarte il cognome".
Arrivati alla cena anche mister Spalletti e Kevin Strootman. Il centrocampista olandese è stato accolto con molto calore e con uno striscione d'incitamento: "Forza Kevin".
Il numero 6 ringrazia: "Quando stavo ho visto l'affetto dei tifosi ho avuto la forza di tornare, è una cosa speciale".
Intanto ai presenti vengono distribuiti degli omaggi. In sottofonso l'inno della Roma che Strootman, come si nota dal labbiale, canta sottovoce.
Taglio della torta alla presenza dei giocatori e tutti i presenti intorno. Al termine spazio alla firma degli autografi.