La grande maggioranza dei gruppi organizzati tornerà in Sud per Roma-Chievo

Per l'ultima gara casalinga del campionato, Roma-Chievo, alcuni tifosi ritorneranno in Curva Sud. E' questo l'atto di fede dei tifosi romanisti per sostenere la propria squadra, nonostante la protesta contro le barriere. Questo il post apparso sulla pagina Facebook del gruppo "Questa curva non si divide", che fa riferimento anche al gruppo storico dei Fedayn,  il gruppo ha inoltre annunciato che parteciperanno alla partita in silenzio in segno di protesta.: "SI TORNA A CASA! Tutte le notti, anche le più buie e peste, finiscono con il chiarore dell'aurora. Retorica? Si. E ci vuole in questo caso, perchè si parla di Curva, un luogo speciale che è più un luogo dell'anima che un luogo fisico. A Roma-Chievo la grande maggioranza dei gruppi organizzati della Curva Sud, tornerà sugli spalti. In silenzio, molto probabilmente, perchè la ferita delle barriere è ancora li, sanguinante e dolente. Ma si è deciso di rientrare per l'ultima in casa, come si era deciso di uscire dopo la prima contro la Juve. Non è un semplice piegare la testa a chicchessia. Ma è un gesto plastico, concreto, reale che dimostra che chi ha torto,ed ha sempre avuto torto sulla questione è una parte ben precisa: chi le barriere le ha pensate e installate. Ed il gesto è di "buona volontà", se vogliamo dirlo con altre parole, così i benpensanti e soloni dei grandi mass media sono contenti e possono rassicurare la "casalinga di Voghera". Anche se poi, non c'è nessun bisogno di dimostrare cosa sia il tifo romanista: per apprezzarlo bastava guardare i romanisti in trasferta quest'anno. Mai un problema, solo tifo, calore, colore, passione. Ebbene, a Roma-Chievo ci sarà nuovamente questa presenza, quella gente, quelle anime che hanno vagato afflitte per una intera stagione, ma che non si sono mai scostate di un millimetro nella dimostrazione della passione e della coerenza nella manifestazione civile e democratica di una legittima protesta. Non servivano e non sono mai servite "prove". Anzi, c'è di più: è già certo che, barriere o non barriere, il prossimo anno i Fedayn e gli altri gruppi che seguiranno questa decisione, torneranno a ripopolare la Curva Sud, abbonandosi nuovamente. Non si segue la campagna acquisti-cessioni, non c'è Totti o Pjanic o Nainggolan o Pallotta, se restano o se se ne vanno a giustificare un amore che nasce con la Roma nel 1927. L'atto di fede lo si fa perchè si è convintamente, profondamente, incessabilmente romanisti. Al di la di tutto il bene ed il male. Conta solo la As Roma. Adesso la palla passa al Prefetto e al Questore, vediamo chi sa essere coerente, serio, civile e democratico....NOI TORNIAMO A CASA!".

La stessa pagina Facebook, in seguito ha rettificato il post: "PRECISAZIONE: IL POST "SI TORNA A CASA!" NON E' UN COMUNICATO UFFICIALE DI NESSUN GRUPPO DELLA SUD. La pagina "Questa Curva Non Si Divide" è nata solo per lo scopo di INFORMARE i ragazzi, il popolo della Curva Sud, nelle sue mille anime, ma soprattutto chi non conosce quel posto, le sue dinamiche e la sua gente troppo spesso additata come "mostri". "Questa Curva Non Si Divide" non è portavoce di nessuno, ma se ha delle novità sul tema, dopo i debiti riscontri, le rilancia e le mette a disposizione di chi vuole informarsi. Non è una testata giornalistica, non è una fanzine, è un luogo dove si spera di dare ulteriore voce ad una protesta sacrosanta. Il post "SI TORNA A CASA!" vuole solamente sottolineare come a Roma-Chievo ci sarà nuovamente la presenza di una parte di quel tifo organizzato che è mancata e tanto nelle partite casalinghe della Roma. Altri gruppi, e lo vogliamo precisare per correttezza, non sono concordi e non rientreranno. In ogni caso la speranza è che questa battaglia venga vinta, le barriere smontate, e la libertà di tifare come si è sempre fatto, ripristinata." - PRECISAZIONE NUMERO DUE: questa pagina non è la CURVA SUD. Non rappresenta, come detto la Curva SUD ed è nata solo per informare. Però, tanti siti e tante testate RIPRENDONO il post facendolo passare come un "comunicato" ufficiale. Chiaramente sbagliando e solo qualcuno, che lo aveva fatto in buona fede, ha rettificato. Chiediamo a chi ancora non lo avesse fatto, di provvedere a specificare, per correttezza che la natura del post, non è quella di un comunicato. Non può esserlo perchè Questa Curva Non Si Divide, non è un gruppo della Sud, ma AMA la Roma e la Curva SUD e dall'inizio della protesta si prefigge il solo obiettivo di informare per abbattere le barriere e sconfiggere la repressione.