Radio Romane - un grande patrimonio per la AS Roma

È molto difficile riuscire a fare una graduatoria ufficiale di quelle che vengono ritenute, le radio dedicate ai colori giallorossi, un fenomeno a dire il vero molto romano, con molte emittenti che già da molti anni, hanno dedicato la maggior parte del loro palinsesto alla società romanista; infatti i dati auditel di queste trasmissioni, spesso non sono ufficiali e comunque poco attendibili, in quanto proprio le radio in questione, forse per motivazioni legate alla ricerca di ADV, spesso non hanno piacere ad essere “giudicate”. Prendendo per buono, il lavoro svolto da “Radio Monitor”, che si basa più sulla ricerca di un campione telefonico, che su dati reali e di ascolto, possiamo in qualche modo tracciare una linea, di quelli che sono i gusti dei tifosi della Roma, cercando di “Filtrare” in maniera (speriamo) equa, quelle che sono le caratteristiche si ciascuna delle emittenti.

Per esempio in pole position di questa classifica (LEGGI LA CLASSIFICA DI RADIOMUSIK.IT)troviamo Radio Radio, con una media giornaliera di oltre 148 mila radio ascoltatori, tenendo presente che la radio diretta da Ilario Di Giovambattista, non si occupa solamente di Roma, ma ha un palinsesto misto ( si parla di calcio, ma anche di temi d’attualità), insomma una vera e propria “Talk Radio” a 360°, certamente anche a Radio Radio, sono coscienti che la grande “Fan Base” di tifosi della Roma, vada accontentata, infatti giornalmente i focus sulla squadra allenata da Rudi Garcia, sono sempre più mirati.

Sorprendente vedere che al secondo posto (ma di fatto al primo tenendo presente che la Radio, si occupa di Roma tutto il giorno) troviamo Rete Sport ( circa 130 mila ascoltatori di media/giorno)  emittente che per prima (eravamo all’inizio del 2000) ha decisamente puntato su di un palinsesto “All news” dedicato ai colori giallorossi. La Radio, guidata,già da alcuni mesi dal giornalista (ed ex manager della comunicazione di AS Roma) Daniele Lo Monaco, è riuscita in questi ultimi 2 anni a fronteggiare la fuoriuscita di molti “Big” che si sono spostati sulle frequenze di Tele Radio Stereo: Lo Monaco, è riuscito a far salire gli ascolti della radio con sede sulla tiburtina, creando un giusto mix di opinionisti (Ugo Trani del Messaggero e Luca Valdiserri del Corsera, su tutti) ed affidando le trasmissioni (sia in prime time che in second time) a giovani speaker e a giornalisti molto esperti ed affidabili (personalmente apprezziamo molto il lavoro di Magni, Palombella e Patrick Vom Bruck). Riteniamo che Rete Sport abbia un giusto equilibrio d'informazione e critica, ma sempre rimanendo nei canoni del buon gusto, oltre ad un ritmo "radiofonico", unico.

Radio Centro Suono Sport, in questa speciale classifica, è riuscita a tenere, probabilmente grazie alla sua trasmissione di punta (in onda dalla 10 alle 14 tutti i giorni) “Te La do io Tokio”, guidata già da molti anni dallo storico Marione, coadiuvato da Bruno Ripepi e Jonathan Calò. Probabilmente in quella fascia ( dalle 10 alle 14) la trasmissione di Marione, risulta ancora leader, di questa speciale classifica delle radio per i tifosi romanisti, non esistono dati ufficiali in merito, ma dei quasi 80 mila ascolti giornalieri di RCS Sport, probabilmente arrivano dalla fascia mattutina di “Te La do io Tokio”. Anche la trasmissione storica della capitale ha dovuto coesistere con la fuoriuscita di alcuni “Opinion Leader” come il Galopeira ed Ubaldo Righetti, ma nonostante tutto è riuscita a tenere  ( e possiamo dire anche molto bene) grazie ad un format indubbiamente inossidabile, un mix di notizie e scoop, con altre news molto più “polemiche” ed anti societarie ( parliamo della AS Roma targata Boston). Resta il fatto che Mario ed il suo staff, sono tra i pochi a saper fare radio ( aldilà di come personalmente ognuno di noi possa vedere il mondo Roma), conoscendo tutte quelle “tecniche” che nel bene o nel male appassionano i tifosi romanisti, in questo settore l’esperienza conta, e neanche poco. Marione riesce a percepire gli umori e le emozioni della piazza, come nessun altro, spostando il focus, sui vari argomenti con una "velocità di comunicazione unica".

Tele Radio Stereo, la vera corrazzata, il Manchester City delle radio romane, l’unica che in questi due anni ha fatto una vera e propria “campagna acquisti” con investimenti importanti, la radio con sede sulla Salaria, in questa speciale classifica è molto indietro, riteniamo che il dato negativo sia frutto solamente dalla giovane età dell’emittente, due anni sono molto pochi, ci vuole tempo per abituare i radio ascoltatori alle novità. Certamente il dato dovrebbe far riflettere i manager della radio di Caltagirone, praticamente doppiati da Rete Sport ed inseguiti da dietro da Radio Manà Manà. Probabilmente i vari format della Radio, ed un palinsesto centrato sulle guest (forse troppe) hanno spiazzato i radio ascoltatori, che spesso si sono sentiti troppo chiusi, dal cerchio magico ( speaker + guest) della Radio. Il fatto di essere diventata ( con rinnovo anche per la stagione 2013/14) la radio ufficiale della AS Roma, per le telecronache, a nostro avviso non ha aiutato. Spesso, quando si diventa “Istituzionali” la Fan base percepisce ciò, con una certa dipendenza dal committente, e quindi il consenso diventa sempre minore. David Rossi (direttore artistico di TRS ) e anche lui decano degli speaker romanisti, saprà fronteggiare questo empasse con nuovi inserimenti, magari sfruttando meglio i suoi “Fuoriclasse” che a nostro personalissimo giudizio sono Bersani, Paglia e Nisi. Ci piace sottolineare, il successo della trasmissione della domenica mattina, la versione radiofonica della "Signora in Giallorosso" condotta da Massimo Ruggeri, pacata ed ironica.

Radio Manà Manà tra le radio “Censite” in questa speciale classifica, come dicevamo, segue a fil di ruota, TRS con ascolti medi di circa 40 mila ascoltatori giornalieri. Gli investimenti del suo editore, ci sono sembrati equilibrati. Il “Duo” Max Leggeri e Federica Afflitto sono una garanzia di successo per la giovane radio romana. Anche Radio Manà Manà, paga il noviziato, e soprattutto il fatto di essere nata in un momento nel quale il mercato radiofonico capitolino, era (ed è) saturo. Ritagliarsi uno spazio tra le corrazzate sopra citate, non è, e non sarà facile. L’editore Stefano Bandecchi, uomo esperto di comunicazione, saprà come tirar fuori il meglio dai suoi speaker ed opinionisti, il dato di ascolto ci sembra in linea con lo spazio, che al momento, l’etere, può concedere alle radio in “Start-up”.

Non tenendo in considerazione le altre radio, non elencate in questo prospetto, ed eliminando tutte quelle che parlano dei nostri cugini laziali, possiamo concludere citando un dato clamorosamente importante, ovvero che la somma di tutti gli ascoltatori giornalieri, delle radio monitorate supera ( e di molto) le 700 mila unità. Ci piace sottolineare che il fenomeno di costume legato alle radio dedicate ad una squadra del cuore, sta prendendo piede in altre città importanti come Milano e Napoli, e che in alcune città europee come Londra, ma soprattutto Madrid e Barcellona sono indietro a quanto negli anni i fans giallorossi hanno dedicato al fenomeno radio. Quindi su questo argomento Roma è leader, e ci piacerebbe che anche la AS Roma, come società di calcio, possa tenere più in considerazione questo immenso patrimonio, unico nel suo genere..

..se pensate che nel Lazio (con Roma città che domina la classifica) ogni giorno ci sono circa 3 milioni di persone sintonizzate su di una radio ( network compresi) e che oltre 700 mila  (circa il 25%) accendono lo strumento tecnologico più antico, solo per sentire notizie sulla propria squadra del cuore ( La Roma) il dato ci sembra di grande rilievo, sia statistico che di cuore.

AD MAIORA

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