Zidane: "Domani sarà una partita importante ma si giocherà nell'arco di 180 minuti" - Ronaldo: "Roma ottima squadra. Totti un esempio"

DALLO STADIO OLIMPICO - NOBILE-FALVO - Dopo la conferenza stampa pre-match di Luciano Spalletti, anche il tecnico del Real Madrid Zinedine Zidane, si concede ai microfoni insieme al giocatore Cristiano Ronaldo, direttamente nella sala stampa dello Stadio Olimpico di Roma, sede del match tra i giallorossi e le merengues di domani sera, partita valida per gli 1/8 di finale di Champions League. Subito dopo la conferenza, i giocatori del Real scenderanno in campo, sul terreno dell'Olimpico, per la rifinitura. Ecco le parole del tecnico:

A Cristiano Ronaldo: Domani si torna a giocare la Chmapions e si vorrà vedere il lavoro che ha fatto Zidane finora.
“La squadra la vedo bene. Abbiamo fatto un lavoro eccezionale, giochiamo e vinto. La Champions è una competizione importante per noi giocatori e per il Madrid. Domani affronteremo una partita difficile ma scenderemo in campo per vincere”.

A Cristiano Ronaldo: La giocata della settimana è stato il calcio di rigore di Messi di seconda. Se lo faceva Ronaldo sarebbe scoppiata la polemica. Che ne pensi ?
“Sarò breve e conciso. So perché Messi ha fatto quella giocata. I commenti li lascio a voi”.

A Cristiano Ronaldo: Sei il miglior realizzatore di campionato e Champions League, ma vieni lo stesso criticato. Come le vivi queste critiche ?
“Sono abituato ormai. E’ come con i bambini, se gli dai tutto poi come non lo hanno si lamentano. Ma io ho continuato a fare il mio dovere e firmerei per continuare a mantenere questo rendimento”

A Cristiano Ronaldo: Sei felice di stare al Real Madrid ?
“Si, sono circondato da affetto e gioco sempre. Sono felice di stare qui, gioco nel club più importante del mondo”

A Cristiano Ronaldo: In assoluto sei il miglior realizzatore della Champions, ed anche in questa stagione. Cosa provi quando indossi la maglia del Real Madrid ?
“Cerco sempre di dare il meglio di me. Domani sarà una grande partita contro una squadra che gioca davanti ai propri tifosi, ma noi faremo il nostro e cercheremo di vincere”.

A Cristiano Ronaldo: In Champions diversamente dal campionato ritieni che non siete inferiori a nessuno visto anche il blasone ed il palmares ?
“Il Real Madrid è sempre favorito in ogni torneo. In campionato abbiamo un po' di ritardo ma i conti di fanno alla fine”.

A Cristiano Ronaldo: Spalletti dice che la Roma ha il 50% di possibilità di vincere, che ne pensi ? E di Totti che a 40 anni ancora gioca ?
“Si, credo di si, che ci siano il 50% di possibilità di vincere. Poi quando la palla comincerà a giocare vedremo. Francesco è impressionante, dimostra come l’età nel calcio non conti. E’ un esempio anche per i bambini e dimostra come nel calcio non vi siano limiti”

A Cristiano Ronaldo: Si parla tanto dicendo che il tridente del Barcellona è straordinario grazie anche all’amicizia che li lega. Ritieni che l’amicizia nel calcio sia importante ?
“Questo lo dite voi. Quando ero allo United c’erano giocatori con cui mi limitavo al buongiorno ed al buonasera, tipo Giggs e Schole, ma in campo vincevamo. Non devo per forza uscire ogni sera con Benzema per essere più forti”

A Cristiano Ronaldo: C’è qualcosa che ti cottradistigue visto che in casa segni molto ? Anche se quest’anno in trasferta hai segnato di meno in trasferta visto che il tuo ultimo gol lontano dal Bernabeu è stato a novembre.
“Dimmi un giocatore che ha segnato di più in trasferta. Nessuno”

A Zidane: Marcelo oggi si è allenato. Giocherà ?
“Giocherà solo se sarà al 100%. Vedremo come si allena stasera e come si sentirà domani. Ma in questo torneo si gioca solo se si è al 100%. Domani giocheremo la prima di due sfide molto importanti. Ma si giocheranno nell’arco di 180 minuti ”

A Zidane: Lei ha vinto la nona Champions nella storia del Real Madrid come giocatore e la decima in panchina. Che consigli da ai giocatori ?
“E’ una competizione importante per noi. La cosa importante è arrivare pronti e faremo del nostro meglio”

A Zidane: Può paragonare le sensazioni del suo esordio in Champions da allenatore rispetto a quando giocava ?
“Le emozioni sono le stesse, poi conterà di più quello che sentiranno i giocatori”