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ACQUISTI ROMA, conosciamoli meglio: Kostas Manolas, Josè Holebas e Mapou Yanga Mbiwa

condividi su facebook condividi su twitter Di: Massimo De Caridi 06-09-2014 - Ore 22:30

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ACQUISTI ROMA, conosciamoli meglio: Kostas Manolas, Josè Holebas e Mapou Yanga Mbiwa

La Roma ha chiuso la campagna acquisti rivoluzionando il reparto arretrato. Sono, infatti arrivati a Trigoria 3 difensori: Manolas, Holebas e Yanga Mbiwa. I primi 2 vengono entrambi dalla Grecia e per la precisione, dall’Olympiacos. La loro fortuna sarà quella di avere un ex compagno di squadra nel club ed attuale compagno di Nazionale, Vasilis Torosidis, come traduttore e grande aiuto per inserirsi rapidamente nel gruppo giallorosso. Yanga Mbiwa, invece, è un difensore centrale francese, originario della Repubblica centrafricana, che dopo aver disputato 6 anni e mezzo nel Montpellier, ha cercato fortuna in Premier League con la maglia del Newcastle ma senza ripetere le belle stagioni francesi. Kostas Manolas è l’unico ad aver già affrontato il debutto, per fortuna della Roma vincente, allo stadio Olimpico. Il centrale greco avrà un compito molto difficile: quello di sostituire il miglior difensore della scorsa serie A. L’unica cessione importante fatta dalla Roma è proprio quella di Mehdi Benatia ma Manolas ha subito fatto intendere di non avvertire questa pesante eredità, vuole piuttosto dimostrare il suo valore e ripagare la società per aver preso e per esser stato il terzo acquisto più oneroso dell’intera serie A, dietro Iturbe e Morata. Manolas è un classe ’91 ma ha già una buona esperienza internazionale, avendo già disputato la Champions League nelle 2 passate edizioni ed avendo disputato un campionato del mondo da titolare con la maglia della Grecia. Benatia arrivò alla Roma dopo aver disputato 3 campionato di buon livello all’Udinese ma avendo giocato solo i preliminari di Champions League per 2 anni di seguito. In campo nazionale, però, vantava una padronanza della lingua italiana che Manolas non può avere e soprattutto una conoscenza del nostro calcio che il greco dovrà apprendere sul campo. Da questo punto di vista, Rudi Garcia dovrà esser bravo a far inserire presto l’ex centrale dell’Olympiacos nei meccanismi della Roma e lo stesso calciatore dovrà capirli molto rapidamente. Il tempo a disposizione non è molto, poiché tra pochi giorni comincerà la Champions League e non si potrà sbagliare nulla. Holebas e Yanga Mbiwa, invece, non partiranno titolari ma dovranno farsi trovare pronti in caso di necessità. L’esterno di origine tedesca era presente alla Coppa del Mondo in Brasile ed è stata una delle note più positive degli ellenici. Il trentenne greco è dotato un’ottima progressione, di un tiro molto forte dalla lunga distanza e di un cross preciso e velenoso per le difese avversarie. Probabilmente, il suo acquisto non era stato preventivato ad inizio mercato, poiché la Roma aveva già in casa Cole ed Emanuelson ma l’inglese appare ancora in ritardo di preparazione e deve ancora ambientarsi completamente, mentre l’ex Milan non scalda il cuore dei tifosi giallorossi, che speravano che la società corresse ai ripari. Non ci si lasci ingannare dal costo del cartellino del calciatore, che è arrivato per un milione di euro più altri 500 mila euro di bonus, Holebas è un buonissimo terzino che all’occorrenza può esser impiegato anche come esterno offensivo, dotato di una buona corsa anche se non perfetto in fase difensiva. L’ultimo arrivato in casa Roma in ordine di tempo è stato Yanga Mbiwa. Il venticinquenne francese era molto apprezzato in Francia sino ad un anno e mezzo fa ed il Milan è stato per diverso tempo sulle sue tracce ma poi la spuntò il Newcastle se ne aggiudicò il cartellino per circa 8 milioni di euro. Il centrale colored con la cresta alla Balotelli è stato scelto da Garcia, che ne ricordava il valore con la maglia del Montpellier, col quale vinse la Ligue 1 nel 2012, l’anno dopo la vittoria del Lille dell’attuale tecnico romanista. Uno dei pilastri di quella difesa era proprio Yanga Mbiwa, giocatore molto prestante fisicamente ma anche bravo con i piedi. Il difetto maggiore dell’ex Newcastle è l’irruenza negli interventi, cerca sempre l’anticipo rischiando di non trovare il pallone anche in zone di campo nelle quali sarebbe meglio accompagnare l’attaccante piuttosto che entrare con decisione. La Roma di Rudi Garcia è assolutamente completa in ogni zona del campo, il mister ha avuto 2 difensori centrali di piede destro ed un mancino, come aveva richiesto, un esterno difensivo a sinistra in modo da poter utilizzare Emanuelson come fece lo scorso anno con Bastos. Ora la palla passa al campo, poiché sicuramente è tutto perfettibile ma la rosa della Roma per il nostro campionato, è certamente la più forte e completa insieme a quella juventina. Se tutti i nuovi acquisti sapranno rendere al meglio, quest’anno i tifosi romanisti potranno togliersi tanti soddisfazione e magari a fine anno, alzare anche un trofeo.

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