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Alla festa del gol giallorosso arriva il Bayern. Esame alla difesa

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 20-10-2014 - Ore 08:52

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Alla festa del gol giallorosso arriva il Bayern. Esame alla difesa

Una vecchia legge del pallone dice che gli scudetti – e per la proprietà transitiva anche le Coppe – si vincono con la miglior difesa. Vero o falso che sia, in tempi di calcio moderno, è lapalissiano che avere un attacco da oltre due gol a partita sia un vantaggio. 
Roma e Bayern Monaco, che si incroceranno domani sera all’Olimpico, con lo stadio che va verso il tutto esaurito e il record assoluto di incasso, lo sanno bene. La squadra di Guardiola, tra Bundesliga e Champions, ha segnato 23 gol in 10 partite (facile media: 2,3). Quella di Garcia risponde con 20 gol in 9 partite (media: 2,22). Le differenze principali sono due: 
1) il Bayern ha subito solo 2 gol in campionato e nessuno in Champions, contro i 6 della Roma (4 in campionato e 2 in Europa); 
2) in Champions la Roma ha segnato di più: 6 gol (5 contro il Cska e uno a Manchester contro il City), mentre il Bayern ne ha fatti solo due (Boateng contro il City, Mueller su rigore a Mosca), che hanno comunque fruttato 6 punti su 6. 

L’attacco della Roma è stato costruito secondo i desideri di Garcia. Sei attaccanti intercambiabili, perché il modulo di riferimento è il 4-3-3, tutti con caratteristiche diverse per cambiare copione anche «in corsa». Due considerazioni: 
1) tutti e 6 gli attaccanti hanno portato un bel contributo: Destro 3 gol in 364’ in campionato; Florenzi 2 gol in 280’ in campionato; Gervinho un gol in 404’ in campionato e 2 in 160’ in Champions; Iturbe un gol in 140’ in campionato e uno in 44’ in Champions; Ljajic 2 gol in 333’ in campionato; Totti 2 gol in 346’ in campionato e uno in 161’ in Champions; 
2) l’abbondanza e la diversità tecnica degli attaccanti permette alla Roma di giocare sia attraverso il possesso palla (64% contro il Cska) sia con le ripartenze (39,1% contro il City). Tenendo conto del tiki taka di Guardiola (58% contro il City e addirittura 73% contro il Cska) sembra che il tridente giusto possa essere Totti, Gervinho e Iturbe. Gli ultimi due sono stati risparmiati apposta contro il Chievo. 

 

 

Fonte: Corsera (L. Valdiserri)

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