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Allegri: "Niente calcoli è vietato sbagliare"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 24-01-2015 - Ore 19:54

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Allegri:

Alla prima di ritorno il calendario offre un teorico assist alla Juventus - in casa contro il Chievo, mentre la Roma va a Firenze -, ma Allegri mette al bando i calcoli. Il messaggio del tecnico è chiaro: «È un bivio importante, ma da qui alla fine dell'anno tutte le partite lo saranno, non c'è tempo per sbagliare». Allegri è consapevole che domani potrebbe esserci l'occasione di aumentare il vantaggio sulla Roma. Ma sa altrettanto che la gara con i veneti può costituire una trappola. «È implicito che è meglio essere a +5, +8, piuttosto che a -5; ma mancano ancora tante vittorie per l'obiettivo finale e l'importante è arrivare al 31 maggio in testa. Abbiamo un sacco di partite da giocare da qui alla fine senza fare calcoli e conti. Perchè quando inizi a fare conti vengono fuori i contadini (sorride citando un detto livornese, ndr)». L'avvicinamento alla gara con i veneti è stato contraddistinto da una doppia visita a Vinovo. In primis quella, attesissima, di Antonio Conte: «È stata una visita normale, da parte mia non è stato niente di strano, nè significativo: credo sia una routine di lavoro da parte del Commissario tecnico». C'erano diverse cose da chiarire nei rapporti tra il club campione d'Italia e l'allenatore dei tre scudetti consecutivi. A cominciare dagli stage, ipotizzati a febbraio: «Sono un problema della società - commenta Allegri -, a me non mi ha avvisato ancora nessuno, quindi mi sembra una cosa campata in aria». Altro ospite del venerdì è stato Mino Raiola, procuratore di Paul Pogba, per la seconda volta in quattro giorni, quattro nelle ultime due settimane. Allegri scherza: «Ieri l'ho visto ieri di sfuggita, quindi non l'ho visto quattro volte. Diciamo che sono stato sfortunato o fortunato, questo non lo so...Poi Raiola ha detto che vuole diventare presidente della Fifa, quindi credo che abbia un obiettivo importante da raggiungere...». Capitolo mercato: «Barzagli sta decisamente meglio e domani sarà convocato anche se è ancora un pò lontano dal rientro - spiega Allegri -. Per questo il discorso per il difensore è chiuso. Stiamo facendo valutazioni, l'importante è che arrivino giocatori in grado di alzare livello della rosa. Giovinco? Fino al 30 giugno è della Juventus e io lo tratterò come tale; a meno che non ci sia la possibilità che vada via prima, ci deve dare una mano». Capitolo formazione: Allegri concederà un turno di riposo a Pirlo, reduce dall'influenza. In regia ci sarà dunque Marchisio. Inamovibile Tevez, il partner dell'argentino dovrebbe essere Llorente, favorito su Morata. 

Fonte: ANSA

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