Breaking News

Allegri vs Garcia - Le parole dei 2 allenatori

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 05-10-2014 - Ore 14:30

|
Allegri vs Garcia - Le parole dei 2 allenatori

Rudi Garcia dovrà fare i conti ancora con gli infortuni: alla lista si è aggiunto anche De Sanctis, che dopo il forfait contro il Manchester City, sicuramente non sarà a Torino.

Queste le parole del tecnico francese nella consueta conferenza stampa pre gara:

Partita importante dal punto di vista psicologico. Per la Roma è un'occasione per dimostrare cos'è diventata?

"Campione di Russia, d'Inghilterra, d'Italia prima di quello della Germania. Per noi è fantastico. E' il bello della partita di domani. Sarà un bel confronto che giocheremo con ambizione". 

Contro il Manchester abbiamo dimostrato di sapercela giocare con tutti.. 

"Abbiamo dimostrato di segnare dopo aver subìto gol e abbiamo pareggiato. Ogni partita è differente dalle altre, ma noi giocheremo come abbiamo fatto martedì". 

Cambiamento sul piano tattico tra Allegri e Conte?

"Nesuno. Ci sono altre differenze che tengo per me, che sfrutterò. Si possono aprire degli spazi interessanti per noi, questo posso dirlo".

Rispetto al 5 gennaio si sente diverso?

"Il passato è passato. Oggi è un nuovo Campionato". 

 Conta più il risultato o giocare bene?

"Giocare bene il più delle volte porta ad un buon risultato. Domani dovremo essere intelligenti sul campo, riflettere bene. Cambiare qualcosa se questo ci può portare a vincere. Possiamo fare cose divesre".

Come vede la Juve?

"Forte fisicamente, ma noi siamo pronti. Quando non abbiamo la palla ce la dobbiamo andare a prendere, far pressing aggressivo".

Quanti giocatori non possono reggere 90 minuti?

"Nessuno".

Chi ha più da perdere in questa partita tra Roma e Juve?

"Ci sono3 punti da guadagnare. Non è una gara decisiva, se la si considera così si manca di rispetto alle altre squadre. Vorrei continuare a fare bene". 

Cos'ha portato a far avvicinare così tanto la Roma alla Juventus?

"Abbiamo fatto in modo di ridurre lo scarto, ma noi avremo la risposta alla fine dell'anno. Sono i favoriti, si sa, ma non significa che domani non saremo in grado di dire la nostra e vincere. Vedremo quello che succederà". 

L'arma in più della Roma?

"L'atteggiamento.. Noi abbiamo un certo atteggiamento di squadra. Ma parlo per noi".

Un pareggio potrebbe andare?

"Dipende dalla partita. Se una squadra merita di vincere e poi pareggia, è sempre deludente. Ma vedremo la partita. Saranno circa 95 minuti e spero di vedere un bel calcio, visto da tutto il mondo. Abbiamo avuto degli ottimi risultati in Europa, e queste partite devono fare buona pubblicità al calcio italiano".

A quale giocatore la Roma tiene di più?

"Quello più decisivo, al di là dei numeri. Una squadra completa non è necessariamente imbattibile (vedi la Juve di mercoledì scorso). Sono concentrato su di noi. Il nostro livello resta buono, mi fido dei miei giocatori e non vedo l'ora di giocare questa partita". 

Castan.. ?

"Due giorni a casa a causa di un virus gastrointestinale. E' un contrattempo sul fatto di essere al 100% sia per la coscia sia per l'orecchio. Per fortuna abbiamo15 giorni anche per gli altri, per riposarsi contro il Chievo".


 

Il tecnico della Juventus Massimilano Allegri è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida con la Roma. Queste le sue parole

Giocherà Pirlo? Le sono sembrate eccessive le critiche alla squadra dopo la partita di Madrid?
Con Andrea ci ho parlato ieri, valutiamo oggi. E’ un mese e mezzo praticamente che non gioca, non ha minutaggio nelle gambe, quindi tra oggi e domani valuterò. L’importante è riaverlo nelle condizioni migliori perchè è un giocatore fondamentale per la Juventus, perchè alza il livello tecnico della squadra. Quindi vedrò tra oggi e domani. Per quanto riguarda le critiche… no, credo che da parte mia, rivedendo la partita, credo che la squadra abbia giocato con buona personalità, in un campo dove non era semplice giocare. Purtroppo era una partita sicuramente non bellissima, molto tattica, dove chi sbagliava perdeva. Abbiamo sbagliato noi nel’episodio del gol subito e siamo usciti sconfitti. Però direi che abbiamo affrontato l’Atletico Madrid con buona personalità e soprattutto senza timore reverenziale, contro una squadra che – ripeto – ha vinto la Liga, che aveva quasi vinto la Champions, quindi non era facile. Direi che a un certo punto, dopo la parata di Buffon con i piedi, sembrava una partita incanalata sullo 0-0. I ragazzi sono stati molto bravi.

La sconfitta con l’Atletico?

Una partita non decide la stagione, vale per la champions e per il campionato. Una partita non può precludere il raggiungimento degli obiettivi stagionali

Ma si può dire che è la sesta giornata più difficile che ha mai affrontato?

Non ricordo quelle degli altri campionati, ma si tratta di una partita importante contro una Roma che ha acquisito consapevolezza dei propri mezzi. Ma battere la Juve è sempre molto difficile.

Il gap tra Roma e Juve?

La Roma ha fatto un ottimo mercato, ma così ha fatto la Juve. La Roma ha margini di crescita, alla fine del campionato vedremo quale tra le due sarà la più forte.

Chi arriva meglio psicologicamente? Caceres e Morata recuperati?

Ci arrivano alla pari, non è che una partita a Madrid, giocata non male tatticamente anche se potevamo fare meglio, non può cambiare il valore della squadra.  Arrabbiati dopo la sconfitta? No, dobbiamo essere concentrati sulla Roma e fare meglio a livello tecnico.

commentiLascia un commento

Nome:  

Invia commento

chiudi popup Damicom