Ambizione ed equilibrio: la ricetta di Garcia per salire in vetta

Determinazione, sicurezza e ambizione. In conferenza stampa Rudi Garcia non sembra dimostrare queste qualità con il suo italiano ancora incerto. Bisogna però guardare i suoi occhi e la sua espressione per capire che invece queste doti le ha fatte sue già da tempo e sta cercando di trasmetterle alla squadra.

Già. La squadra, che si sta liberando a fatica dalle catene dogmatiche del passato, dalle delusioni e dalle ferite laceranti di questi due stagione al di sotto delle aspettative. Sono arrivate due vittorie che hanno ridato ossigeno all'ambiente, schiuso gli animi dei tifosi rimasti bloccati in una coltre di ghiaccio da quel 26 maggio, quando l'estate incipiente non è servita a liberare l'ambiente giallorosso dall'ibernamento. Ora c'è Rudi. Non è solo un allenatore, ma una speranza. Speranza di ritornare ad avere una squadra compatta, unita, equilibrata, che era il pane quotidiano negli anni spallettiani e per un breve periodo anche con mister Ranieri alla guida. Ricordate il più volte citato "equilibrio" di Luciano Spalletti durante una conferenza stampa? La mano sbattuta più volte sul tavolo per rafforzare il concetto? La parola di Garcia è invece "ambizione", ripetuta almeno una decina di volte ieri. L'ambizione di una Roma precaria che ancora non ha decifrato il suo futuro, ma che ha l'occasione di farlo domani sera a Parma.

Contro i gialloblù sarà una partita tosta. Le grandi squadre non si vedono solo nelle partite di cartello, ma anche, e sopratutto, in sfide come queste. L'anno scorso, contro la medesima squadra e nello stesso stadio, la Roma di Zeman è naufragata nel diluvio universale, sconfitta per 3 a 2. Una buona prova dei ragazzi di Garcia domani confermerebbe quanto visto nelle precedenti giornate, aumentando anche il coefficiente della difficoltà; la squadra da battere stavolta non è una neo-promossa, ma un gruppo collaudato e ben oliato da mister Donadoni. Il compito della Roma è vincere per salire in vetta. Perchè ha detto bene Garcia: è l'ambizione a far girare le cose. Anche se l'obiettivo è quello di arrivare in Europa dalla porta secondaria, l'ambizione deve essere più alta, deve aspirare ai primi tre posti. Perchè è così che si costruisce una squadra vincente: ambizione ed equilibrio.