ANCELOTTI: "Kakà non mi sorprende. Mi sarebbe piaciuto allenare Totti"

Il tecnico del Real Madrid, Carlo Ancelotti, è stato intervistato dal programma di Italia 1, Tiki Taka: “In bocca al lupo al presidente Thohir per il suo lavoro all’Inter: mi ha fatto piacere sentire i progetti sulla crescita della Serie A, è un bene per tutti un investitore stranieri. Moratti è stato uno dei primi a pensare di prendermi come allenatore. Derby? Sono sempre stati molto appassionati», ha dichiarato l’allenatore del Real Madrid. Cristiano merita il Pallone d’Oro, credo che sia un giudizio obiettivo sul giocatore che in questo momento è il migliore. E’ un finalizzatore unico, può segnare in tutti i modi e cura i dettagli da grandissimi professionista. Kakà non mi sorprende: se ne è andato perché non aveva lo spazio di cui aveva bisogno, ma vederlo far bene non mi sorprende. Perderebbe delle caratteristiche importanti a centrocampo, ma può giocarci, anche se la sue qualità rimangono lo spunto e la progressione”.

E ancora: “Ho un ottimo rapporto con Benitez, ha grande esperienza e si è inserito benissimo a Napoli, che non è una piazza semplicissima. Sta facendo bene. Zidane è di grande aiuto, ha competenza ed un ottimo approccio con i giovani, a volte gli chiedo di tornare a giocare, ma dice di no. Xabi Alonso è fondamentale. In Europa esistono solo due a questi livelli, lui e Pirlo. Scambio? Non esiste questo discorso. Mi sento spesso con Pirlo, c’è un grandissimo rapporto, sono contento per il saluto di Madrid. Totti? Mi sarebbe piaciuto allenarlo, è un bravo ragazzo e un grande campione”.