Anelka, 5 giornate di stop per il gesto antisemita
Cinque giornate di squalifica, 80 mila sterline (pari a circa 97 mila euro) e un corso di rieducazione obbligatorio. Ecco cosa costa a Nicholas Anelka la "quenelle", il gesto considerato "antisemita" dalla Football Association, la Federcalcio inglese, e dalla Commissione indipendente che ha valutato il caso. IL FATTO — Il 28 dicembre Anelka, attaccante del Wba, esultò dopo un gol al West Ham imitando la "quenelle", mostrata per la prima volta dal comico francese Dieudonne (una sorta di saluto nazista ma con il braccio destro teso verso il basso anziché verso l'alto). "Era un gesto anti-sistema, non razzista", si è sempre difeso l'attaccante. Questa la spiegazione fornita anche durante l'audizione, spiegazione che evidentemente non ha convinto chi doveva giudicarlo. Ora Anelka, fermo comunque per infortunio da un mese (l'ultima partita giocata risale al 29 gennaio), ha tempo sette giorni per ricorrere in appello. Molti media britannici hanno già considerato "mite" la sanzione inflitta al giocatore: inizialmente, infatti, si era parlato di una possibilità di ben 18 turni di squalifica. Anelka, invece, ha avuto la sanzione minima prevista dal nuovo regolamento entrato in vigore a maggio: 5 turni per ogni gesto discriminatorio.
Fonte: GAZZETTA.IT