VEICSTEINAS (Fisiologo) su Castan: "Ha un nucleo di capillari nel cervelletto. Recupero nel giro di qualche mese"
Redazione 
21-11-2014 - Ore 17:13
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Il fisiologo dell'Università degli Studi di Milano, Arsenio Veicsteinas, ha parlato della patologia sofferta da Leandro Castan, intervenendo ai microfoni di Skysport:
"Quello che ha Castan è una specie di mora, come un frutto di bosco, costituito da un insieme di vasi capillari che può essere di dimensioni variabili e in qualunque parte del nostro cervello. Nello specifico si trova nel cervelletto, in mezzo ad un fascio di nervi, in corrispondenza della nuca. Oggi la tecnologia è tale che un buon neurochirurgo riesce ad asportarlo, perchè il problema è che può ledere delle fibre nervose intorno. Ma con la tecnologia di oggi non ci dovrebbe essere nessun problema.
Unico modo l'operazione?
A seconda della posizione è possibile anche farlo con dei raggi che vanno a bruciarlo. In genere non da fastidio per tutta la vita, si riscontra nel 5 per mille della popolazione in sede di autopsia. La morte improvvisa sul campo potrebbe anche essere dovuta alla rottura improvvisa di questa formazione angiomatosa, un po' come un ictus, qui si parla di capillari sottili che possono iniziare a perdere un pochino ed è un segnale. In una partita l'atleta subisce un aumento di pressione, che in questo caso a seconda della posizione può provocare determinati sintomi come quello percepito da Castan.
Tempi di recupero?
Nessuno ad oggi può dare una risposta seria a questa domanda, dipende da chi lo ha in cura. Se l'intervento riesce molto bene dopo alcuni mesi può tornare a giocare tranquillamente. Poi faranno una serie di indagini per verificare se ce ne sono altri nel corpo, ma è un'ipotesi abbastanza rara".
Fonte: Skysport
