Auguri Presidè: il ricordo di Franco Sensi

Come esistono tifosi di calcio e tifosi della Roma, la distinzione va fatta anche tra Presidenti della Roma e Franco Sensi. Lui era più di un Presidente. Era uno del popolo, un tifoso, un appassionato. Passione che poi lo ha tradito facendogli fare scelte che poi ha dovuto pagare, come fu quella di Batistuta. Ma sono scelte che avrebbe fatto qualsiasi tifoso giallorosso. Testa da tifoso e mano da presidente. Era troppo grane l’onta di uno Scudetto biancoceleste nella Capitale. Troppo per lui, per noi, per tutti. Sarebbe limitativo ricordare Sensi solo per quello storico Scudetto, lui è stato molto di più per questa città: sotto la sua gestione la Roma ha vinto anche due Supercoppe italiane (2001 contro la Fiorentina all’Olimpico e 2007 contro l’Inter a San Siro), due Coppe Italia (2006/2007 e 2007/2008) e collezionato 5 secondi posti.

LA STORIA -  Nel 1954 entra nel CdA della Roma diventandone Vice Presidente nel 1961. Nel 1960 si allontana temporaneamente dal mondo del calcio e fonda la Compagnia Italpetroli, società attiva nel settore petrolifero e petrolchimico, nata con l'intento di fare concorrenza alla ERG e alla Saras: l'impresa sarà coronata dal successo e a partire dagli anni Ottanta la Italpetroli diventerà una holding di grandi proporzioni^. Nel 1962 abbandona gli incarichi nella società giallorossa ma continua a seguirla sperando, in cuor suo, di avere un’occasione per il ritorno. L’occasione si presenta l’8 novembre del 1993 quando l’era Ciarrapico giunge al capolinea. All'età di 28 anni entra a far parte dell'organigramma societario dell'AS Roma con il ruolo di consigliere mentre sette anni più tardi sarà promosso dirigente. Dapprima in condivisione con Mezzaroma e poi in autonomia il suo sogno diventa realtà. In questo momento ha sessantasette anni ma la sua tempra gli consente di iniziare questa avventura quando i suoi pari età di solito portano i nipotini a scuola. È ora il Presidente dell’A.S. Roma.. Alla fine degli anni novanta, Sensi è stato per poco tempo proprietario del Foggia e del Nizza, con lo scopo di creare delle società satellite della Roma, ma il progetto fallì. È stato in seguito il proprietario dell'Unione Sportiva Città di Palermo dal 2000 al 2002, ottenendo una promozione dalla Serie C1 alla Serie B. Passò poi il testimone all'imprenditore Maurizio Zamparini, attuale patron rosanero.

PRESIDENTE GIALLOROSSO – Sesni fu il 18° Presidente della storia giallorossa e fu uno dei più vincenti assieme a Dino Viola: sotto la sua gestione la Roma ha vinto uno scudetto (2000/2001), due Supercoppe italiane (2001 e 2007) e due Coppe Italia (2006/2007 e 2007/2008) oltre che 5 secondi posti (2001/2002, 2003/2004, 2005/2006 (a tavolino), 2006/2007 e 2007/2008).

IL RICORDO - Dopo una lunga malattia, è morto la sera del 17 agosto 2008 all'età di 82 anni al Policlinico Gemelli di Roma, dove si trovava ricoverato da qualche settimana per problemi di salute.

Oggi avrebbe compiuto 90 anni. Il suo ricordo riecheggerà per sempre nell’eternità. Eterna come la città che ha sempre amato e che è stata sempre sua: Roma. Auguri Presidente.