L'avversaria: la Sampdoria

La Sampdoria di Mihajlovic, assieme alla Juventus, è una delle due squadre ancora imbattute della Serie A. Non a caso i blucerchiati sono la terza forza del campionato proprio dietro i bianconeri e i giallorossi, a quota 15 punti. L’imbattibilità dopo 7 turni non capitava alla Samp dalla stagione 1990-1991, quella che consegnò loro l’unico tricolore della loro storia. Un vero e proprio capolavoro del tecnico serbo considerando che lo scorso anno, a questo punto del torneo, la Sampdoria aveva totalizzato appena 3 pareggi con Delio Rossi in panchina e più o meno con gli stessi effettivi in rosa. Tra i numeri positivi da menzionare, inoltre, c’è quello dei gol subiti: 4, come quelli della Roma. Meno produttivo il settore avanzato con 9 reti realizzate, a dispetto delle 14 segnate dalle prime due. Il giocatore più prolifico è l’attaccante Gabbiadini, autore di 4 marcature. Il talento di Calcinate – in comproprietà con la Juventus – è anche quello che ha scoccato più tiri verso la porta avversaria: 20. Meglio pure del romanista Nainggolan, recordman della Roma in questa graduatoria con 15 conclusioni. Gli elementi più utilizzati del club di Genova sono il portiere Viviano (che però salterà il match di sabato con Cacciatore), i difensori Silvestre, De Silvestri e Cacciatore, i centrocampisti Obiang, Palombo e Soriano, gli attaccanti Gabbiadini, Okaka e Eder.

Proprio Okaka, ex romanista, è l’uomo più presente con 656 minuti totali. Nell’ultimo match, pareggiato 2-2 contro il Cagliari, la Samp è scesa in campo con il 4-3-3: Viviano in porta, De Silvestri, Silvestre, Gastaldello e Cacciatore in difesa, Palombo, Obiang e Duncan a centrocampo, Gabbiadini, Eder e Okaka in attacco.