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Baldissoni: "Nessuno manca di rispetto a Totti, noi gli diamo rispetto ed affetto. Diamo supporto alle scelte dell'allenatore"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 21-02-2016 - Ore 23:52

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Baldissoni:

BALDISSONI SKY: Rinnovo Totti? Francesco Totti ha un contratto fino a giugno e ne ha uno di altri sei anni firmato la scorsa estate. Noi lasciamo al presidente parlare con Francesco. Ora hanno un appuntamento per risedersi. Il contratto è secondario, la presenza di Francesco è sicura per i prossimi sei anni. Il tema sarà come approfittare di Francesco, che sia in campo, vicino all'allenatore o tra i dirigenti. Per noi non cambia nulla. Lo pensate da ex calciatore? Noi lo pensiamo da calciatore perchè va in campo e poteva andare in campo anche stasera. Per noi non è cambiato nulla, non abbiamo nessuna tensione in questo senso. Totti ha detto mi si manca di rispetto, c'è qualche cosa che la società sente di aver fatto in questo senso? No ma non è così. A parte che noi il rispetto lo portiamo a tutti quanti, figuriamoci a lui che ha scritto i record di questa società. Rispetto ed affetto, che gli testimoniamo ogni giorno. Lui ha detto così nel senso di essere più impiegato mettendo in discussione le scelte del mister. Il punto è corretto dal punto di vista del giocatore, e quindi lo ha gestito l'allenatore. L'allenatore per vincere usa tutti gli strumenti che ritiene necessari. Lo multerete? Io non penso che multare Francesco sia una soluzione, o una cosa che possa portare beneficio. Francesco è tranquillo, domani si allena. C'è stato un piccolo fraintendimento con l'allenatore, punto. Per noi finisce così e domani è in campo. La decisione di Spalletti è stata condivisa dalla società? Questa è una decisione che spetta all'allenatore, che però ci ha comunicato dicendoci che intendeva fare questo. Noi siamo assolutamente di supporto alle scelte dell'allenatore se finalizzate alla vittoria. La società non può che stare al fianco dell'allenatore. Sabatini ha provato a far cambiare idea a Spalletti? No assolutamente no. Può essere il problema che Francesco non si vede da ex giocatore? E' vero, confermo che la sensazione è che lui si senta ancora molto giocatore. Si sente ancora molto dentro al campo. Può essere difficile capire qual'è il momento di cambiare vita. Bisognerebbe parlare con Francesco per fargli capire meglio la situazione? Lui vive benissimo in questa situazione. E' una questione molto personale, deve essere lui il primo a sentirsi di dare quello che ancora può dare. Noi abbiamo il piacere di averlo con noi e capiamo per l'affetto che abbiamo per lui che in alcuni momenti ci possono essere delle situazioni di disagio.

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