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Benitez: "La squadra farà una buona stagione"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 23-09-2014 - Ore 12:58

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Benitez:

"Ho parlato con il presidente De Laurentiis, abbiamo entrambi fiducia: la squadra farà una buona stagione". Rafa Benitez si mostra sereno nel momento più difficile della sua avventura a Napoli. La formazione partenopea, reduce da 2 k.o. consecutivi, domani prova a rialzare la testa nel turno infrasettimanale di campionato. Al San Paolo arriva il Palermo. "Ho fiducia in questa rosa se penso a tutta la stagione che ci attende. Possiamo arrivare vicini al top. Se 78 punti, record nella storia del Napoli, non sono sufficienti perché Juve e Roma fanno ancora di più, non possiamo farci niente", dice Benitez analizzando la situazione. "Siamo all'inizio dell'annata, sinora avremmo meritato di più per quello che abbiamo mostrato in campo. Secondo i numeri, il Napoli tira più di tutti in porta e nello specchio. Siamo i secondi per possesso palla nella metà campo avversaria. Abbiamo incassato 3 gol in 3 partite e dobbiamo migliorare, siamo d'accordo. Dobbiamo essere più concentrati, va bene. I risultati finora non sono quelli che ci aspettavamo, ma abbiamo fiducia", ribadisce il tecnico spagnolo. "Abbiamo segnato meno rispetto ad un anno fa ma abbiamo tirato di più. Nella passata stagione, attaccavamo ma subivamo 8-10 ripartenze. Ora la fase difensiva è migliorata, nell'ultima partita abbiamo perso ma l'Udinese non ha fatto un tiro", prosegue. La temperatura, nell'ambiente, è salita dopo la sequenza di delusioni in avvio di stagione: prima l'eliminazione nel playoff di Champions League, poi la falsa partenza in campionato. "Quando sono arrivato al Valencia, c'erano dubbi ma alla fine abbiamo vinto il campionato. So che la chiave è avere la squadra con la giusta mentalità e con fiducia nel lavoro. Siamo sulla strada giusta, questa squadra un anno fa ha fatto molto bene", ribadisce. A Benitez sono state rimproverate alcune scelte che hanno caratterizzato la formazione schierata sabato. "Non dobbiamo prendere decisioni pensando ad una singola partita. L'obiettivo è lavorare considerando l'intera stagione. Se non facciamo turn over e si fa male il giocatore più importante, che facciamo? Se a Udine avessimo vinto, oggi avremmo avuto una rosa di 22 giocatori in grado di competere. Abbiamo perso ed è colpa dell'allenatore", afferma. "Dobbiamo affrontare le difficoltà con la testa e non con il cuore. Abbiamo perso contro il Chievo, ma se Higuain segna il rigore parliamo di una partita da 4-0. Contro l'Udinese abbiamo perso, ma se facciamo gol con Callejon diventa una partita da 4-0. Abbiamo un piano, abbiamo un programma e non dobbiamo rivoluzionarlo", spiega ancora. "Sono molto arrabbiato per le 2 sconfitte, ma so che la squadra meritava di più. Sono tranquillo e ho fiducia, non ho perso la testa -ripete-. "Io sono concentrato al 100% per vincere le partite, ma devo mantenere la calma e trasmettere tranquillità. Questo significa che devo usare il cervello per prendere decisioni". "Con i parametri del Napoli, abbiamo costruito una rosa più equilibrata. Io affronto ogni partita per vincere: quando faccio il turn over, lo faccio per vincere e non dico che una competizione non mi interessa. Io voglio vincere", dice ancora una volta.

Fonte: Adnkronos

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