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Bradley: "Roma non è una città razzista"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 20-09-2013 - Ore 15:30

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Bradley:

«Viviamo nella città più bella del mondo, la più visitata e vogliamo far partire da Roma questo esempio contro il razzismo. Tutto il mondo ci guarderà, sarà una partita vista e molto sentita. E noi siamo felici di fare parte di questo spettacolo. Ci auguriamo ci sia molto rispetto tra i giocatori e le tifoserie perchè il calcio deve essere uno spettacolo per tutti». A parlare è il centrocampista della Lazio, Ederson, durante l'incontro alla sala Giulio Cesare in Campidoglio deciso dal sindaco della Capitale, Ignazio Marino, in vista del derby di domenica, e a cui ha partecipato anche Michael Bradley, centrocampista della Roma. Durante l'incontro al quale ha partecipato anche l'assessore al Benessere, Sport e Qualità della vita, Luca Pancalli, i due calciatori hanno portato in dono al primo cittadino le maglie dei loro rispettivi club, personalizzate con il cognome 'Marinò e il numero uno. Il sindaco e i calciatori hanno alzato tre magliette con scritto 'Il razzismo non gioca a Romà «Il derby è una partita molto speciale per questa città -sottolinea Bradley-, per noi giocatori e per i tifosi e per tutte le persone di Roma, che è una delle più belle del mondo. Domenica tutti ci guarderanno e vogliamo dimostrare che Roma non è una città razzista. Ci auguriamo che tutte le persone di Roma possano godersi di questo spettacolo insieme»

Fonte: adnkronos

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