BROVARONE: "Sabatini è un uomo di grande spessore"

Bernardo Brovarone, intermediario di mercato, è intervenuto ai microfoni diTuttoMercatoWeb.com, per parlare delle vicende societarie del Milan, delle prospettive di Napoli e Roma per il mercato invernale e del futuro del giocatore dell'Hellas Verona, Iturbe.

Che cosa succede al Milan? Per il prossimo anno è già tutto deciso con l'ingresso di Albertini, Maldini tra i dirigenti e Seedorf allenatore?
"E' un momento di grande incertezza, di tensione, un Milan che deve essere sicuramente ricostruito, ma non nella parte tecnica, ma dalle basi e penso che lo abbiano definivamente capito e si stanno mettendo all'opera. Vediamo quello che accadrà tra Galliani e il presidente Silvio Berlusconi, poi da lì si capiranno le mosse future".

"Pradè e Sabatini? Penso che per Daniele Pradè Firenze sia il massimo oggi, conoscendo le sue aspirazioni, il suo modo, anche di intendere la vita e i valori. La Fiorentina ha conquistato uno spessore e secondo me più di Firenze lui non cerca neanche. Poi magari nelle sue ambizioni c'è un'esperienza in Premier, un'esperienza in un club italiano, ma non certamente adesso. Walter Sabatini alla Roma sta facendo un grande lavoro, si sta togliendo delle grandi soddisfazioni, è una persona di uno spessore alto che non spesso è stato inquadrato fino in fondo, e secondo me la sua Roma non gliela togli. C'è un nome che non è mai stato fatto e che potrebbe essere una soluzione,Giovanni Sartori del Chievo, è l'uomo che potrebbe essere ideale per ricoprire la carica di direttore sportivo".

"Balotelli via a gennaio? La storia è sempre più misteriosa e complicata, passano gli anni, ma non mi sembra che lui riesca ad entrare in quell'ordine di idee di fare il calciatore fino in fondo, ha dei mezzi tecnici enormi, ha delle situazioni che lo riguardano fuori dal campo molto complicate, mai chiare, mi sembra che stia giocherellando invece che fare il professionista, ma un giorno potrà pur farcela. La sensazione è che con il Milan, Balotelli possa in futuro avere qualche cosa in più da discurere. La Premier per lui è un campionato quasi ideale, ma con il City non ha lasciato questa grandissima impronta. Mancini non transige sulla disciplina ed è stato abbastanza severo con lui. E' facile incolpare la stampa e la pressione che ti viene data in Italia esagerata, secondo lui e il suo entourage, ma è un problema di Balotelli non di stampa, così te la crei, poi il PSG potrebbe essere la soluzione ideale".

La società più attiva a gennaio?
"C'è una società oggi che ha la consapevolezza di potersi giocare le carte vermante per vincere lo scudetto e che forse non ha terminato la costruzione della squadra nel mercato estivo che è il Napoli. Sono convinto che a gennaio farà un intervento pesante dietro e uno a centrocampo".

"Mascherano? Resta fino a giugno al Barcellona al 100%, nel caso in cui i Blaugrana dovessero acquistare un giocatore di grande spessore dietro, potrebbero aprirsi delle porte".

"Reveillere? E' stato un buon esterno destro a Lione negli anni scorsi, negli ultimi due anni ha avuto una parabola discendente, adesso è in attivo, ma non penso che gli possa fare tutta questa differenza. Il Napoli oggi, sulle corsie qualche problemino ce l'ha, quindi potrebbe essere un inserimento intelligente".

"La Roma per essere definitivamente una squadra da scudetto, penso che abbia bisogno di un terzino sinistro di livello assoluto, se Dodò non riuscirà ad essere quelle che io penso che potrebbe essere. Un giorno la Roma dovrà comprare una grande prima punta".

Grande talento che può arrivare a gennaio?
"Io ti faccio il nome di un giocatore che è un 95 , che ha un talento stradoridatio, Leandro Paredes, trequartista del Boca Juniors. E' un giocatore su cui molte squadre italiane stanno cominciando a mettere gli occhi, e la Roma è una di queste, oltre alle squadre straniere. Ogni tanto ho delle fissazioni, come ce l'ho per Baselli dell'Atalanta che è un regista scondo me di sprospetto meraviglioso, è un ragazzo che non a gennaio, ma in futuro sarà protagonista del mercato".

Iturbe, uno dei tuoi pupilli dove andrà a finire?
"Se ne parla tanto oggi. Ha una chiusura a priori per la Premier, perchè non ha passaporto, perchè deve avere il 75% delle presenze con la Nazionale negli ultimi due anni, che non ha. In Italia ci sono squadre che lo stanno monitorando, perchè è un ragazzo che se decide di mettere la marcia definitiva, diventa uno dei più grandi in circolazione. Io lo conosco benissimo da anni aspetto da lui un cambio di marcia, oggi è un giocatore che può esplodere, la continuità è stata il suo problema, ma in Italia ha avuto un approccio molto importante. Per me la Juventus, è una squadra che può fare sicuramente un'operazione del genere, l'Inter anche, ma ci sono anche altre squadre, anche da campionati che voi non vi immaginereste mai, che hanno mosso i primi passi".