Breaking News

Buon compleanno Bruno! I tuoi amici gli auguri te li fanno così...

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 13-03-2013 - Ore 14:10

|
Buon compleanno Bruno! I tuoi amici gli auguri te li fanno così...

 

(di Francesca Ceci-Federico Paolini)  402 presenze e 47 reti.

 

Sono i numeri di Bruno Conti, "er sindaco de Roma" insieme al 7 della sua maglia giallorossa campione d'Italia 1983 e al 16 della sua maglia azzurra campione del mondo 1982.

 

Bruno Conti ha compiuto 58 anni e anche noi di Insideroma vogliamo unirci al coro di auguri.

 

Abbiamo chiesto un aneddoto e un augurio a chi Bruno lo conosce bene e ai suoi ex compagni della Roma del secondo scudetto che lo festeggiano così.

 

GIORGIO ROSSI:

 

"Bruno è eccezionale, di aneddoti ce ne sono così tanti che è difficile sceglierne uno. Posso dire la sua forza, la sua determinazione come uomo. Mi viene in mente un episodio quando lui era capitano, era Natale, ci scambiavamo gli auguri e lui ha iniziato dalla lavanderia. Ecco, aveva grande attenzione e rispetto per chi lavorava, per tutti gli addetti alla squadra. Poi, l'ho sentito pochi giorni fa, gli ho detto che mi ha emozionato tanto l'abbraccio del figlio Daniele con Brunetto, suo nipote, proprio tanto.

 

Tanta felicità Bruno, a te e alla tua bellissima famiglia. Ti voglio veramente bene. Con affetto, Giorgio Rossi".

 

ERNESTO ALICICCO:

 

"Nell’aprile dell’82 Bruno mi chiamò lamentando un dolore alla pancia. C’era un sospetto di appendicite e invece dopo gli esami del caso l’allarme rientrò. Per fortuna della Roma ma anche di tutta l’Italia, visto che da li a poco Bruno partì per la Spagna.

 

Gli faccio i più cari e affettuosi auguri e che rimanga nel calcio ancora a lungo perché persone come lui servono a tutto l’ambiente".

 

RICCARDO VIOLA:

 

"Mi viene in mente un evento bello, ma anche un po’ triste per noi. Nel maggio ’91, poco dopo la finale di Coppa Uefa persa con l’Inter, ci fu la partita di addio di Bruno all’Olimpico. Quello fu un momento davvero esaltante, che è stato anche l’atto finale come dirigente della Roma per me.

 

A Bruno dico che ho trovato quelle copie del libro “Il calcio è la mia vita”, edito proprio in occasione del suo ritiro, e gli faccio gli auguri da amico".

 

ODOACRE CHIERICO:

 

"Di aneddoti da raccontare ce ne sarebbero tanti. Mi ricordo che quando facevamo il viaggio da Trigoria all’Olimpico tutta la squadra intonava le canzoni che gli avevano dedicato dopo il Mondiale vinto. Questa è la testimonianza dell’affetto che c’era in quel gruppo.

 

A Bruno auguro di restare nella Roma, soprattutto nel settore giovanile, perché sarebbe una cosa molto positiva per lui e per tutto l’ambiente".

 

CLAUDIO VALIGI:

 

"Ce ne sono tanti. La prima cosa che mi viene in mente è che Bruno ci contagiava con la sua forza e la sua allegria. Una persona di grande spessore umano, del suo grande talento non dico niente, non sta a me ricordarlo. Era un giocherellone, un burlone, è sempre stato l'anima bella, uno di quei personaggi che davano allegria, vivacità e spirito romanesco.

 

Ciao Brunetto tanti tanti auguri, con grande affetto. Nelle poche occasioni in cui ci siamo rivisti, è stato sempre bello. Siamo legati da qualcosa di speciale, oltre che il ricordo umano, quello calcistico dello scudetto dell'83. Daje Bruno, auguroni!".

 

PAOLO GIOVANNELLI : 

 

"Abbiamo passato 5 anni insieme, di aneddoti ne avrei tantissimi, non basterebbe tutta la sera! E' stato un grande amico oltre che un grande giocatore, simpatico, sempre con la battuta pronta. Mi ricordo una volta al Tre Fontane in allenamento, era un sabato mattina e Bruno fece un eurogol. Il "Barone" (Nils Liedholm, ndr) con la sua solita flemma mentre tutta la gente appluadiva si avvicinò e in maniera distaccata, con una battuta, gli disse: "Bravo Bruno quasi come me quando ero giovane". Noi inziammo tutti a ridere, Bruno per primo perchè era proprio lo stile del Barone mettere in soggezione chiunque con le sue battute, voleva essere sempre lui il migliore. Bruno è sempre stato il centro della squadra, aveva veramente la stima di tutti.

 

Te lo dico nei messaggi quando ci sentiamo ma lo faccio anche qui: sei il numero 1 sotto tutti i punti di vista. Lo sei stato come calciatore e lo sei come persona. Anche all'apice, Campione del mondo, sei rimasto eccezionale".

 

commentiLascia un commento

Nome:  

Invia commento

chiudi popup Damicom