Cagliari - Juventus, tensioni a fine gara: carica delle forze dell'ordine. Il Questore: "Fatti inammissibili"

Momenti di tensione al termine della partita Cagliari-Juventus. Una cinquantina di tifosi rossoblu si sono piazzati all'esterno del settore ospiti dello stadio Sant'Elia, in attesa dell'uscita dei tifosi bianconeri. Gli ultrà cagliaritani hanno anche staccato alcuni pezzi di cemento, lanciandoli contro gli avversari. Polizia e Carabinieri sono stati costretti a lanciare alcuni lacrimogeni ed effettuare una carica di alleggerimento per far disperdere i facinorosi. Nessuno è rimasto ferito. 

«Sono fatti inammissibili, ma abbiamo le riprese della Polizia scientifica: contiamo di individuare gli autori dei lanci di sassi. Ci saranno subito dei Daspo ed eventuali ritiri della tessera del tifoso». Così il nuovo questore di Cagliari, Filippo Dispenza, commenta gli scontri avvenuti all'esterno del settore ospiti dello stadio Sant'Elia al termine di Cagliari-Juventus. «Erano circa in trecento - ha raccontato il questore a fine partita - le forze dell'ordine sono riuscite subito a disperdere gli ultrà anche con il lancio di sei lacrimogeni». Dispenza è da pochi giorni il nuovo questore di Cagliari. Oggi era la sua prima apparizione allo stadio. Siciliano, è un grande appassionato di calcio: vanta un passato nelle giovanili della Juventus.