Cagliari non è terra di conquista, ma Garcia prepara l'assalto
Da quasi vent'anni ormai i giallorossi hanno lasciato al Sant'Elia di Cagliari una gran quantità di punti. Molti pareggi e qualche brutta sconfitta hanno reso polverosa e arcaica l'ultima vittoria in Sardegna datata 1995, ben 19 anni fa. Era il 29 ottobre e sulla panchina romanista sedeva con fierezza Carlo Mazzone. La Roma vinse 2-0 con doppietta di Daniel Fonseca. Dopo quel giorno nessuna vittoria in terra sarda (non consideriamo ovviamente la vittoria a tavolino per la Roma dell'anno scorso).
Ma la squadra giallorossa è cambiata. Rudi Garcia non ha intenzione di lasciare punti per strada e sta già preparando la giusta formazione anti-Cagliari. La voglia è quella di non fermarsi ora, pur essendo a distanza di sicurezza dal Napoli e matematicamente in Champions League. Nainggolan oggi ha detto che la Roma a Cagliari giocherà con la stessa determinazione delle altre partite e non mollerà. Questo vuol dire che il mister ha inculcato una fame e una mentalità nuova, diversa dagli ultimi anni, vincente, si potrebbe dire senza timore di smentita. Sì, perchè qualunque sia il risultato finale l'atteggiamento dei giallorossi è sempre stato lo stesso: aggredire la squadra avversaria e imporre il proprio gioco, con le giusta accortezza e copertura difensiva.
E così farà in quel Cagliari, dove grinta e un pizzico di fortuna non dovranno mancare...
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