Candela: "Dispiace per la partenza di Pjanic, ma ci sono giocatori più forti"

Vincent Candela, ex giocatore della Roma, ha parlato della squadra giallorossa dopo aver presentato l’evento previsto il prossimo 17 giugno al palazzetto dello Sport: “Voi Siete Leggenda”. Queste le dichiarazioni del francese:

Tutto pronto per l'evento Voi siete Leggenda? Che evento sarà?
“Staremo al Palazzetto dello Sport di Viale Tiziano. Non faremo una festa per i 15 anni dallo scudetto, non mi sembra il momento, ma sarà una festa per i tifosi romanisti. Giocheremo a Calcio a 5, ci saranno tanti ex giocatori, tipo Di Biagio, Perrotta, Chierico e Boniek, saranno più di 30. È un'occasione per stare insieme”.

Come si acquistano i biglietti?
“Ci sarà il botteghino di fronte al palazzetto oppure dovete contattare info@romalegends.it. Il ricavo andrà all'Associazione 32, società benefica che già si è occupata del rapporto tra i giovani e lo sport. La prima partita sarà alle 19:45 mentre Roma contro Roma sarà alle 21”.

Evento importante per ridare un senso di appartenenza ai tifosi giallorossi?
“Certo, è la cosa principale, il senso di appartenenza è fondamentale. Dobbiamo stare insieme e passare una bella serata”.

Della rosa attuale, tolto Totti, da chi deve ripartire la Roma per personalità?
“Spero che Strootman torni ai suoi livelli, ma anche Nainggolan e De Rossi saranno importanti. Il Capitano ovviamente è inamovibile e farà ancora le fiamme. Per Pjanic dispiace ma ci sono anche giocatori più forti. Io mi fido molto di Spalletti”.

Chi prendereste al posto di Pjanic?
“Kovacic mi piace, bisogna vedere se si trova un accordo. Anche Brozovic è un bel giocatore. Io penserei anche a un centravanti, non punterei più su Dzeko”.

A sinistra la Roma ci guadagna con Mario Rui al posto di Digne?
“Prenderei tutti e due. Digne conosce già l'ambiente anche se 18 milioni sono tanti. Entrambi sarebbero perfetti”.

Ci parli di Blanc e di quando fu accostato alla Roma?
“Blanc è un mio amico, quando stava per venire alla Roma mi voleva coinvolgere. Quindi mi aveva chiesto di stargli vicino se fosse venuto, visto che conosco bene Roma e già avevo vinto qui”.

Ha già parlato con Totti per dargli una mano il prossimo anno?
“Per ora lo lascio concentrare sul suo ultimo anno da calciatore”.