Caro Rudi Natale, quest'anno vorrei..

Devo cercare di ricordare tutte le parole per descrivere ogni singola emozione di questa giornata spettacolare.. 

Tornando dallo Stadio, sciarpa al collo, in macchina nel traffico di ultras bandiere e clacson, è quello che mi ripetevo in testa. 

Un sorriso sulle labbra e un sogno chiamato "Roma" che si continua a manifestare, che continua ad essere realtà. Ad esistere. 

Durante la settimana tutta quella storia sulle curve.. Chiuse, aperte, chiuse..

E oggi giocavano in tre: Roma, Catania e Curva.

E pensare che doveva essere chiusa.. 

Dico Curva, sì. Una sola unica grande curva giallorossa, sembrava. Sembrava che non ci fosse distinzione fra la Sud e la Nord. 

Tutto giallorosso, tutto un coro, tutti amici. 

Dimmi chi è che ce fa sentire amici anche se non ci conosciamo.. perchè lì siamo tutti uguali, tutti amici, tutti uniti per uno stesso motivo. 

Eravamo tanti. 

Speranzosi all'entrata. Felici all'uscita. 

Una partita in cui di fredda c'era solamente l'aria. Abbiamo contato fino a quattro e olè. Quattro salti di gioia pura. Quattro affondi. 

1.. Benatia.. 

2.. Destro.. 

3.. Di nuovo Benatia.. B(ena)tiGOL, direi

4.. poi Gervinho.. 

Una favola meravigliosa.

Oggi la Roma ha aggiunto un altro mattoncino alla sua storia e alla sua imbattibilità. Non abbiamo accorciato le distanze con la Juve, ma siamo stati grandi. Siamo stati gladiatori veri, su quel campo c'erano leoni. Mai stanchi. Mai fermi. Mai banali. 

Quanta voglia di creare di fare di giocare. WoW! 

E poi che sensazione vedere i ragazzi di Garcia correre sotto di noi per prendersi tutto l'abbraccio della Curva. Curva che pò esse fero e pò esse piuma. Ma quando premia e t'accoglie là a braccia aperte, per festeggiare con te, non c'è niente da dire: amore puro. 

Così ce ne andiamo a casa tutti contenti. 

C'erano tantissimi bambini oggi.. I bambini credono a Babbo Natale, forse nelle loro letterine avevano chiesto la vittoria. Chissà.. Forse quello di quest'anno è un Babbo Natale un pò sui generis con cadenza un pò francese e oggi ha piazzato sotto l'albero quattro bei pacchetti. 

Boh.. Fatto sta che se così fosse, questo "Rudi" Natale non è per niente male. E il bambino che è in noi ci crede. Eccome se ci crede.