Breaking News

Cervone: "La Fiorentina è una delle squadre che gioca meglio. La Roma con Spalletti può esser chiamata squadra"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 04-03-2016 - Ore 15:22

|
Cervone:

Giovanni Cervone, ex portiere della Roma negli anni '90, è stato intervistato dal portale firenzeviola.it per parlare del match di questa sera tra Roma e Fiorentina. Queste le sue parole: "Sicuramente sarà una bella partita, tra due squadre in un buon momento di forma. La Fiorentina fino a questo punto ha fatto vedere le cose migliori, è una delle squadre che gioca meglio, molto organizzata e tecnica. Nelle partite contro le squadre importanti è venuta un po' meno, ma è comunque una squadra da temere. La Roma da quando è arrivato Spalletti si è rialzata, ci ha messo un mesetto, ma adesso può essere chiamata squadra. Spalletti ha dato ai giocatori dei nuovi compiti, gli ha fatto capire cosa si deve rispettare in campo e fuori. La Roma ha vinto sei partite consecutive, ma quella con la Fiorentina è la prima gara di un certo livello".

In merito all'esonero di Garcia e l'arrivo di Spalletti, Cervone dice: "Purtroppo, secondo me, le colpe non erano tutte di Garcia. Per un allenatore è difficile lavorare a Roma. Spalletti conosce già la situazione e gli avranno dato delle garanzie. Garcia aveva perso il controllo sul gruppo: c'era gente che diceva di essere rimasta bloccata sul raccordo e non andava all'allenamento". Cervone ha espresso il suo parere anche sul caso Totti: "Con Francesco ho giocato 4 anni e quando arrivi a certi livelli c'è sempre qualcuno che ti sta contro. Sull'intervista è stato mal consigliato, tutti i suoi denigratori sono venuti fuori, dichiarando che è uno che non pensa alla Roma. Lui però è uno genuino, un bravo ragazzo". L'ex numero 1 giallorosso ha parlato anche dei portieri della gara di stasera, Tatarusanu e Szczęsny: "Il portiere della Roma ha fatto le prime gare molto molto bene, poi ha subito un infortunio alla mano. Probabilmente hanno accelerato i tempi per farlo rientrare contro il Bate Borisov, poi in quella partita ha fatto due o tre errori e da allora ha subito un calo di fiducia. Il portiere della Fiorentina invece non mi ha mai dato l'impressione di essere a livello di una grande squadra, con il Napoli però ha fatto un paio di parate importanti". 

Fonte: firenzeviola.it

commentiLascia un commento

Nome:  

Invia commento

chiudi popup Damicom