Champions League, tre precedenti e curiosità con Real, CSKA e Viktoria Plzen (foto e video)

INSIDEROMA.COM - ILARIA PROIETTI – Real Madrid, CSKA di Mosca e Viktoria Plzen. Questo è il girone di Champions League per la Roma. Un piccolo sospiro di sollievo, se si pensa a ciò che le urne dello scorso anno accostarono alla squadra della matricola Di Francesco. La parola fattibile è ancora tabù, un po’ per scaramanzia un po’ per sfiducia, visto l’esordio in campionato dei giallorossi non proprio soddisfacente. Zibì Boniek ci ha messo una pezza qualche giorno fa, sentenziando che la Roma è una squadra da Champions, non da campionato. Noi incrociamo le dita e speriamo che sarà così, dato che il sogno di replicare il cammino europeo della passata stagione viene a farci visita molto spesso.

Guardando le altre italiane in corsa, la Juve è assegnata al Gruppo H. I campioni d'Italia affronteranno il Manchester United, il Valencia e gli svizzeri dello Young Boys. Il Napoli è nel Gruppo C col PSG di Mpabbè e Neymar. La squadra di Ancelotti, inoltre, dovrà fare i conti con la più temuta della terza fascia: il Liverpool, finalista della scorsa edizione, e con l'impronunciabile Fudbalski klub Crvena zvezda, meglio conosciuto come Stella Rossa. Girone di ferro per l'Inter, posizionato in quarta fascia, e assegnato al Gruppo B: Barcellona, Tottenham e PSV.

Gruppo G, il nostro. Dove G sta per già viste. O già note, se preferite. Non è passato molto tempo da quando i giallorossi hanno affrontato le altre contendenti del girone. Real Madrid e CSKA Mosca in Champions League, mentre il Viktoria Plzen in Europa League.

MANITA AL CSKA, 17/09/2014 – È la prima notte di Champions League all’Olimpico dopo tre anni e mezzo. La Roma si presenta nel migliore dei modi all’appuntamento e straccia gli avversari del CSKA con un travolgente 5-1. C’è Rudi Garcia sulla panchina giallorossa, Gervinho fa doppietta e segnano anche Iturbe e Maicon. La quinta rete è un autogol regalatoci dagli avversari. In campo c’è anche Davide Astori, venuto a mancare sei mesi fa. La gara con i russi è nella Top 10 delle migliori partite disputate dalla Roma nell’era Garcia.

MADRID IN PIEDI PER TOTTI, 08/03/2016 – Ottavi di finale di finale di Champions, Spalletti è l’allenatore dei giallorossi. Al 73', sul punteggio di 2 a 0 per il Real Madrid, il tecnico toscano decide di far entrare Francesco Totti al posto di El Shaarawy. Tutto il Santiago Bernabeu dedica alcuni minuti di applausi per il capitano della Roma che più di una volta aveva segnato proprio lì a Madrid. A fine partita Totti fa visita nello spogliatoio dei Blancos per chiedere una maglietta autografata a Sergio Ramos, dandogli in cambio la sua. Nelle ore seguenti la stampa spagnola non farà altro che sottolineare la standing ovation riservata al capitano giallorosso. Marca, tra tutti, scrive che il Santiago Bernabeu "ha accolto con applausi una leggenda vivente: Francesco Totti. Spalletti gli ha dato quindici minuti di gioco apprezzati. Il pubblico di casa ha applaudito Totti più di alcuni suoi giocatori".

VIKTORIA PLZEN: DZEKO, DZEKO, DZEKO! 24/11/2016 – Fase a gironi di Europa League, la Roma cala il poker sul Viktoria Plzen e passa matematicamente come prima del proprio gruppo. Spalletti dirige i giallorossi, Alisson, arrivato in estate, è il nostro portiere di Coppa. Grazie all'ottima prestazione contro la squadra ceca, coronata da una tripletta, l'attaccante della Roma Edin Dzeko è stato inserito nella squadra della settimana di Europa League. Prima del bosniaco, l’ultima tripletta in campo europeo di un giocatore della Roma la segnò Francesco Totti nei preliminari di Europa League contro gli slovacchi del Kosice, nella sfida interna vinta 7-1 dai giallorossi, datata 27 agosto 2009. Anche se la UEFA non ha assegnato a Diego Perotti il gol su rabona al Viktoria Plzen, indicando sul referto finale autogol di Mateju, resta degno di nota il gesto tecnico pazzesco del fantasista argentino. 

 

 

 

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Un post condiviso da AS Roma (@officialasroma) in data: Nov 24, 2016 at 11:36 PST