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Con la nuova offerta Mediaset, dal 2015 lo Scudetto può valere 55 milioni di Euro

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 16-02-2014 - Ore 12:53

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Con la nuova offerta Mediaset, dal 2015 lo Scudetto può valere 55 milioni di Euro

È notizia di questi giorni la vittoria da parte di Mediaset della gara indetta dalla UEFA per i diritti audiovisivi per l’Italia della Champions League per il triennio dal 2015/16 al 2017/18. Mediaset verserà  la cifra record di 700 milioni di Euro per tre anni, ottenendo sia i diritti per la trasmissione in diretta di tutti i match in pay tv (Mediaset Premium), sia quelli per una partita per turno visibile gratuitamente solo sulle reti Mediaset.  

In passato sul nostro sito ci siamo occupati a più riprese dei diritti televisivi delle competizioni UEFA, cercando di capire il possibile impatto della partecipazione alla Champions League da parte delle squadre italiane. Ricordiamo brevemente che la partecipazione alla CL porta alle squadre due tipi di benefici (a parte quelli derivanti dagli incassi delle partite):

  • uno legata ai risultati sportivi, con premi fissi per il superamento delle singole fasi e per il risultato delle partite giocate;
  • uno derivante dal cosiddetto “Market Pool”, che viene distribuito per il 50% sulla base della posizione in classifica delle squadre nel campionato nazionale precedente e per il restante 50% sulla base delle partite effettivamente giocate nella competizione. 

 

Il nuovo accordo fra UEFA e Mediaset impatta proprio sul Market Pool e potrebbe portare un interessante incremento degli incassi delle tre squadre italiane che conquistano il diritto di partecipare ai Gironi di Qualificazione (“Group Stage”): le prime due direttamente, la terza solo a condizione di superare i preliminari.

La situazione oggi

Nella stagione 2013/14 l’Italia ha portato tre squadre (Juventus, Napoli e Milan) al Girone di Qualificazione. Solo il Milan è riuscito a conquistare il passaggio agli Ottavi di Finale (“Round of 16”). Sulla base delle nostre simulazioni, questo è il valore fino ad oggi ottenuto dalle squadre per la parte derivante dal Market Pool:

 

Da questa edizione è cambiata la suddivisione percentuale della parte di premi derivanti dalla classifica del campionato di appartenenza: il vincitore dello Scudetto, che in precedenza aveva diritto al 45% della prima quota del Market Pool, oggi vede questo valore salire fino al 50%, a scapito del terzo classificato (che passa dal 20% al 15%).

La tabella ci dice che, allo stato attuale (cioè ipotizzando che il Milan giochi le due partite degli Ottavi che sono sicure), la Juventus detentrice del titolo di Campione d’Italia ha ottenuto dalla partecipazione alla sola fase a Gironi la cifra di 32,4 milioni di Euro, seguita dal Napoli con 26,3 e dal Milan (unico che potrà ancora incrementare) con 22,3.

Questi valori sono riferiti al solo Market Pool e, quindi, non tengono conto dei premi per i risultati sportivi, che sono fissi.

Le prospettive per il triennio 2015/18

L’inizio del nuovo triennio (2015/18) porterà un incremento del Market Pool che oggi non è possibile quantificare con precisione: la cifra di 230 milioni annui che Mediaset pagherà, infatti, viene destinata alle squadre in una percentuale media del 50%, ma allo stato attuale non sono note le regole di distribuzione che verranno applicate.

Il Market Pool distribuito oggi è pari a  81,1 milioni; noi abiamo simulato tre possibili scenari: il 42% (96,6 milioni), il 50% (115 milioni), il 58% (133,4 milioni): parliamo di un incremento che potrebbe essere di almeno 30 milioni di Euro all’anno.

Sulla base di questi dati e considerando la percentuale di premialità assegnata al vincitore del campionato nazionale, emerge un nuovo ulteriore stimolo alla vittoria dello Scudetto.

Allo stato attuale, infatti, la vittoria in campionato consente di assicurarsi un tesoretto di 20 milioni di Euro, che rappresentano la quota parte del primo 50% del Market Pool.

Il resto del Market Pool dipende dal numero di partite effettivamente giocate (indipendentemente dal risultato) in proporzione a quelle che hanno giocato le altre due squadre. Chi va più avanti, ottiene di più, come accadrà quest’anno al Milan che, nella peggiore delle ipotesi (l’uscita agli Ottavi), avrà già giocato due partite in più di Juventus e Napoli e, quindi, avrà diritto a portarsi a casa 4 milioni di Euro in più.

Complessivamente, comunque, si conferma quanto avevamo già osservato in passato: l’importanza della Champions League è sempre più quella di qualificarsi per il Girone Eliminatorio, perché da questo comunque si può accedere ad incassi che andranno da un minimo di 23,3 milioni(considerando una squadra che arriva terza in campionato e non supera gli ottavi) fino ad un massimo potenziale, per chi arriva in Champions da detentore dello Scudetto, di 55,6 milioni(anche se dovesse uscire agli ottavi).

Ed in questo calcolo non stiamo tenendo conto dei premi per i risultati sportivi ne' dell'impatto di ricavi per biglietteria, sponsor e pubblicità che la partecipazione alla CL garantisce.

Fonte: TIFOSO BILANCIATO

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