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Conferenza stampa Ashley Cole: "Ho deciso di venire qui, per continuare a giocare in Champions League, per me è una grande sfida...voglio vincere (LIVE)

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 15-07-2014 - Ore 12:51

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Conferenza stampa Ashley Cole:

Dopo quasi 600 presenze tra campionato e coppe europee, difendendo i colori di Arsenal e Chelsea (oltre ad una brevissiama esperienza al Crystal Palace) e molti gettoni con la nazionale Inglese, finalmente Ashley Cole si presenterà ufficialmente ai tifosi ed ai media Italiani. Queste le sue parole, direttamente dalla "Press Room" di Trigoria. Accompagnato dal Ceo della AS Roma Italo Zanzi: "Ashley Cole benvenuto a Roma".

"Ho deciso di venire qui, per continuare a giocare in Champions League, per me è una grande sfida, e voglio vincere." 

La Nazionale, dura assistere da spettatore al Mondiale? 

"Ho visto le partite, questa volta da da tifoso. La rosa era composta da giocatori giovani, le cose non sono andate bene ma comunque hanno fatto un’esperienza utile per il futuro. Meglio tenere le note positive di questo mondiale, perché il futuro sarà roseo."

Cosa è successo tra lei e Mourinho nel secondo anno? Come è stato il primo impatto con Garcia? Ci sono collegamenti tra i due allenatori? 

"Ho sempre avuto una buona relazione con Mourinho, poi gli anni passano per tutti, probabilmente non ero più utile al progetto del Chelsea, il mio agente mi aveva detto di questa possibilità, ci sono stati colloqui con lo staff, la società mi voleva fortemente, è un grande club, speriamo di vincere il campionato. Per poter fare un confronto tra i mister c'è bisogno di almeno 6 mesi, ora è prematuro.‏"

Sei il primo inglese nella storia della Roma. Ti sei mai chiesto perché l’Italia ha guardato così poco alla Premier?

"Forse sono più i britannici ad aver paura di andare all’estero. Per quanto mi riguarda, sono stato ben lieto di aver colto questa opportunità. E’ un’occasione per uscire da Londra e confrontarmi con un’altra cultura"

Venendo in Italia ha preso in considerazione il tema del razzismo? E' un problema che il calcio deve affrontare subito prima che sia troppo tardi? 
"Ho risposto a questa domanda diverse volte, è difficile rispondere però, personalmente mi è capitato un episodio del genere quando giocavo con la Nazionale in Spagna, bisogna intervenire con decisione, ma non sta a me dire quali sanzioni vanno inflitte, a me interessa giocare a calcio e preferisco stare fuori da queste discussioni.‏"

Questa è una piazza molto calda? La pressione dei tifosi potrebbe essere un problema per te?

"No quando sono venuto qui, sapevo a cosa sarei andato incontro, me ne sono accorto anche al mio arrivo all'aeroporto, con tanta passione, ho giocato 14 anni da professionista in Inghilterra..ma questo è un ambiente speciale, e sono qui anche per godermi quest'esperienza."

Ci può raccontare le sue sensazioni, visto che ha avuto tanti allenatori...e quali sono le caratteristiche di un allenatore vincente?

"Credo che un buon allenatore sia bravo nella gestione degli uomini, che riesca a far dare tutto ai giocatori sul campo . Ho avuto grandi allenatori come Scolari e Mourinho. Sono sicuro che anche qui a Roma potrà succedere lo stesso."

Eto'o è stato diverse volte accostato alla Roma, hai avuto modo di parlarci?‏ ‎
"Ho sentito soltanto le voci, quello che mi è stato riferito da Londra, posso dire che è un grande calciatore e un grande bomber, la squadra potrebbe migliorare ma le decisioni spettano alle persone che stanno al mio fianco.‏"

Ci può raccontare del primo allenamento di Trigoria e di come si sente fisicamente?  
"Sto bene, mi sento in forma, devo ancora recuperare la condizione migliore come è normale a questo punto della stagione, il primo allenamento è andato a bene, è stata una seduta per riattivare i sistemi, dopo il viaggio negli Usa saremo in buona condizione."

FINE

 

 

 

 

 

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