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Conferenza Stampa Pioli: "Non firmo per il pareggio"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 10-01-2015 - Ore 14:20

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Conferenza Stampa Pioli:

Dopo Rudi Garcia anche il tecnico della Lazio, Stefano Pioli, ha parlato in conferenza stampa alla viglia del derby di domani.

 

Ieri ha detto di volere scrivere pagine importanti di Lazio. Si può iniziare da domani?

“Era una serata particolare, si festeggiava il compleanno della Lazio. Vogliamo essere ambiziosi, fare bene a un derby significherebbe mettere qualcosa di più nella nostra stagione”.

Domani squadra in campo con la solita mentalità?

“Assolutamente sì, è quella che ci ha permesso di raggiungere l’attuale posizione di classifica. Vogliamo mantenerla fino a fine campionato. Non dobbiamo cambiare l’approccio e il modo di affrontare le gare. Abbiamo pregi e difetti, naturalmente dovremo cercare di sfruttare i nostri pregi”.

Cambio di modulo?

“Con i giocatori che ho a disposizione possiamo mettere in campo una squadra equilibrata, come abbiamo fatto tante altre volte. Possiamo avere posizioni diverse in fase di non possesso. Contano gli atteggiamenti e la voglia di fare la partita”.

Servirà più cuore o più testa?

“Sono determinanti entrambi in ogni partita. Il talento da solo non basta, serve cuore, generosità, tutte caratteristiche che comunque abbiamo. Per battere un avversario del genere bisogna giocare al massimo”.

Quali emozioni alla vigilia?

“La gente di Roma la vive diversamente, perché è abituata. Dal primo giorno che sono qui i tifosi mi hanno fatto capire cosa significa il derby. E’ emozionante, bello, sono contento di viverlo con i giocatori e i tifosi”.

Cosa dirà alla squadra prima del fischio d’inizio?

“Ribadirò i concetti e dirò di giocare da Lazio. Abbiamo sempre cercato di giocare le partite per ottenere il risultato migliore. Dovremo farlo anche domani”.

La cattiveria della Lazio un po’ pericolosa nel derby?

“Bisogna avere testa e lucidità, oltre al cuore. Viviamo di aggressività, ci sono delle zone di campo dove dovremo essere più attenti. Subire palle inattive vicino all’area di rigore diventa pericoloso. Dobbiamo leggere bene le situazioni di gioco”.

In tanti esordiranno nel derby. E’ un vantaggio o svantaggio?

“L’ambiente ci ha fatto capire cosa significa il derby. Sono molto contento della settimana dei miei calciatori, ho visto una miscela di tensione e concentrazione giusta. Dobbiamo mettere tutta la nostra qualità in campo”.

Firmerebbe per un pareggio?

“No. La nostra mentalità è quella di vincere ogni partita”.

Che tipo di Roma si aspetta?

“Da dicembre si parla degli impegni di gennaio. Teniamo gli avversari in grande considerazione, ma siamo concentrati sulla nostra partita. La Roma ha qualità, ci stiamo preparando per mettere in campo la migliore prestazione possibile”.

Come sta Candreva?

“Candreva sta bene, molto bene. E’ pronto e disponibile per poter giocare”.

Ha chiesto consigli ai veterani?

“Il mio è un lavoro fatto di confronti quotidiani. Ripeto, ho visto la giusta concentrazione”.

Delusione per i settori dello stadio non riempiti? Chi teme di più della Roma?

“Sono sicuro che i nostri tifosi saranno al fianco per incitarci. Credo ci sarà un bel colpo d’occhio e che si faranno sentire. La Roma è una squadra di qualità, abbiamo le nostre frecce, ma dovremo giocare da squadra”.

Chinaglia diceva: voglio undici banditi. E’ d’accordo? 

“Dobbiamo essere una squadra, ed esserlo nei momenti difficili della partita. Non possiamo sempre avere noi in mano il gioco, ci sarà da soffrire e da lottare. Dobbiamo fare tutto questo insieme”.

La Roma non subisce gol da quattro partite…

“Sono un po’ troppe… (ride, ndr).”

Djordjevic o Klose? Sarà più difficile scegliere questa volta?

“Stanno bene entrambi, sono contento di poter scegliere tra due giocatori del genere. Ritengo molto importante chi inizierà la partita, ma credo sia fondamentale anche chi entra a partita in corso. Sono tranquillo e mi fido dei miei attaccanti”.

Conta solo il risultato?

“Per vincere partite del genere, servono prestazioni di qualità assoluta. Dovremo giocare bene dal punto di vista tecnico. Dobbiamo sbagliare il meno possibile, giocando bene è più facile trovare la vittoria”.

Nel 2011 era stato vicino alla Roma. Vivrà per questo motivo il derby in maniera ancora più particolare?

“No, assolutamente. Sono contentissimo di vivere questa vigilia già di suo così emozionante. Sono concentrato e determinato, così come lo sono i miei giocatori”.

Cosa pensa di Garcia?

“Sta sicuramernte facendo un ottimo lavoro. Non so se ha portato qualcosa di nuovo, a livello tattico in Italia siamo evoluti. La Roma gioca un buon calcio, questo sì”.

Chi ha più da perdere? 

“Entrambe le squadre, vogliamo vincere il derby, ognuno gioca per i proprio obiettivi importanti. Non c’è differenza”.

C’è la possibilità di vedere Mauri mezz’ala. Può interpretare questo ruolo?

“Stefano ha le qualità per giocare a centrocampo. Ha caratteristiche diverse da Lulic, Senad le ha ideali per il calcio moderno. Ma Mauri ha un’intelligenza incredibile negli inserimenti, nell’andare ad affiancare la punta centrale. Non sarà mai un discorso singolo di un reparto o di un calciatore, dovremo essere molto compatti in ogni frangente”.

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