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Criscitiello: "Walter il magnifico non è Mazzarri ma Sabatini"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 07-10-2013 - Ore 10:20

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Criscitiello:

Il direttore di Sportitalia e di tuttomercatoweb.com Michele Criscitiello nel suo editoriale mette in risalto i meriti del ds della Roma Walter Sabatini. Ecco uno stralcio del suo pezzo:

Da sabato sera ho negli occhi la Roma. Quella di Garcia, Totti, Florenzi e De Rossi. Quella di De Sanctis e Benatia. Che spettacolo a San Siro! La Scala è stata lucidata fino in fondo, Walter Mazzarri aveva, in queste prime giornate, provato a rispolverare uno spogliatoio che aveva bisogno di una pulizia generale. Alla fine il materiale umano, seppur nettamente migliorato, resta quello di due anni fa e dell'anno scorso. Da Milano esce un vincitore: Walter il magnifico, che non fa cognome Mazzarri ma Sabatini. Ripetiamo da tempo che il Ds della Roma, per tre anni, ha costruito delle grandi squadre con ottimi calciatori ma puntualmente ha sbagliato l'allenatore. Un uccellino ci ripete sempre che Luis Enrique e Zeman sono state scelte di Baldini e Sabatini non aveva voce in capitolo sui tecnici. Se questo è il risultato (Garcia) allora ci crediamo, anche se non vogliamo scaricare la colpa su Professionisti che oggi sono altrove. Un dato di fatto: questa Roma è bella, diverte e vince. Che vogliamo di più? Onore a Sabatini che oggi ha pieni poteri all'interno del club. Francesco Totti è un eterno ragazzino, come Antonio Di Natale. Giocano e si divertono, sono le bandiere di Roma ed Udinese. Prandelli farebbe bene a tenerli d'occhio perchè non hanno problemi di codice etico, perchè fanno la differenza e perchè vogliono andare in Brasile. Si può essere professionisti esemplari anche dopo i 35, si può essere l'opposto del professionista anche a 23 anni. Per il Mondiale Prandelli tenga in considerazione anche questi aspetti. Di Natale è un trascinatore, guida i giovani e ti può risolvere la partita in un attimo. Quello che serve in una competizione che dura il tempo di una preghiera. Ripartiamo dalle basi e dalle certezze, poi penseremo alle eventuali scommesse. Ben venga l'intelaiatura Juve ma non soffermiamoci lì.

Fonte: TMW

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