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Da De Rossi a Cerci, passando per De Sanctis e Pit: storia della maglia numero 26

condividi su facebook condividi su twitter Di: Lorenzo Imperiale 28-06-2017 - Ore 18:00

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Da De Rossi a Cerci, passando per De Sanctis e Pit: storia della maglia numero 26

INSIDEROMA.COM - LORENZO IMPERIALE - Rick Karsdorp ha scelto il numero 26, una maglia indossata da pochi giocatori nella storia della Roma: precisamente sono stati 9 prima dell'olandese, tra i quali però spiccano anche nomi illustri come De Rossi e De Sanctis e meteore come Cerci e Pit. 

Il primo in assoluto ad indossare questo numero è stato però un portiere: Gianluca Berti, nella stagione 1996/1997, il quale fu poi girato nel mercato estivo alla Reggiana. Il numero restò vacante per 3 anni, fino a che nella stagione 1999/2000 non lo prese il brasiliano Ednilson, il quale lo indossò anche nella stagione seguente, andando però via nel gennaio 2001 al Benfica. L'anno successivo, la stagione dello Scudetto, la maglia numero 26 passa sulle spalle anche di De Rossi, un Daniele giovanissimo, al quale fu solo assegnato il numero senza mai scendere in campo. Dopo di lui il numero lo prese per ben 2 anni Damiano Ferronetti, altro elemento del vivaio giallorosso, che lo indossò nella stagione 2001/2002 e 2002/2003. L'anno dopo il numero toccò ad un altro elemento del vivaio, questa volta a Gianluca Galasso. Dopo di lui, la maglia restò senza proprietario per 2 anni, dopo di che la prese Alessio Cerci, altro giovane ragazzo della cantera romanista, il quale la indossò nelle stagioni 2004/2005 e 2005/2006. La stagione successiva la mise una meteora della Roma: il romeno Adrian Pit. Ci ricordiamo di lui per il celebre assist per il tacco di Okaka in un ormai celebre Roma-Siena 2-1, con il gol dell'italiano avvenuto al 90°. Altra meteora giallorossa, ricordato da tutti per un assist certo meno impresso nelle menti dei tifosi, è Junior Tallo, anche lui proprietario della maglia 26 dalla stagione 2011/2012 a quella 2012/2013: l'assist a cui facciamo riferimento è quello durante un Roma-Napoli del 2012 terminato sul punteggio di 2-2, cross che permise a Simplicio di pareggiare la partita e di festeggiare andando a baciare la moglie in tribuna. L'ultimo in ordine di tempo ad indossare questo numero è ancora un portiere, Morgan De Sanctis, il quale lo ha avuto dalla stagione 2013/2014 e 2015/2016. (*)

 

(*) La foto di Galasso è presa da aicfoto.com

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