D'AMICO: "Lo stadio della Roma? Provo ammirazione ed invidia"

Vincenzo D'Amico, alla Lazio per ben 14 stagioni dal 1971 al 1980 e dal 1981 al 1986 (con un anno di intermezzo al Torino) si è espresso sul nuovo stadio della Roma. Queste le sue dichiarazioni ai microfoni di tuttomercatoweb.com:

"C'è un misto di ammirazione e invidia. Ho visto la presentazione, la curva sud della Roma sarà staccata dal resto dello stadio proprio per una sensibilità che i dirigenti della hanno dimostrato nei confronti dei tifosi accesi. E poi, nella presentazione, c'erano giocatori che hanno fatto la storia come Losi, Falcao, Conti. Per non parlare proprio dello stadio che sarà la forza di questa società".

Eppure sembrava dovesse essere la Lazio ad avere il primo impianto di proprietà, col famoso "Stadio delle Aquile"

"Le chiacchiere se le porta via il vento. Sono i fatti che contano e i fatti dicono che il primo stadio di proprietà nella capitale l'avrà la Roma".

Più invidioso o preoccupato?

"Preoccupato è un parolone ma se il timore è riferito a un distacco che può aumentare tra Roma e Lazio parla già la classifica di quest'anno. La Roma ha un progetto economico e tecnico che va avanti. Di consolidato la Lazio ha una contestazione che il tifoso puntualmente mette in atto contro la proprietà".