De Rossi: "Continueremo a fare il nostro lavoro, vogliamo andare avanti"

Alberto De Rossi, allenatore della Roma Primavera qualificatasi ai quarti di finale di Youth League, ha parlato a Roma TV della partita vinta ai rigori contro il PSV Eindhoven: “Questa vittoria mi ha ricordato la partita dello scorso anno, ci sono stati tanti capovolgimenti di fronte, si sono affrontate due squadre forti, il pareggio è stato il risultato più giusto. Le giocate che abbiamo preparato sono figlie del 4-2-3-1 che ti leva qualcosa sugli esterni, perché non copre bene il campo però siamo forti nella zona centrale del campo, è chiaro che noi l'abbiamo preparata in questa maniera. I risultati ci fanno piacere, il nostro obiettivo è quello di formare i giocatori e portarli in prima squadra, poi ci sono partite emozionanti come quelle di oggi che ti creano un'emozione fortissima, posso dire che noi continueremo a fare il nostro lavoro e vogliamo andare avanti in questa competizione. Noi parliamo sempre della prima fase ma è la seconda che determina la stagione, perciò sono molto contento della personalità che abbiamo dimostrato, non abbiamo sbandato e qualsiasi squadra poteva perdere la strada dopo lo svantaggio, ma noi abbiamo continuato a giocare, noi possiamo insegnare tante cose ma la personalità non è facile da trasmettere o da tirare fuori e loro lo hanno fatto”.
Anche il portiere Crisanto, autore di una splendida parata sul risultato di 2-2, si è concesso ai microfoni di Roma TV: “La parata? Dovevo cercare di fare qualcosa e l'ho fatta bene. Abbiamo sempre avuto il pallino del gioco, loro giocavano solo di ripartenze, abbiamo ripreso la partita dopo lo svantaggio, abbiamo dimostrato di essere compatti. Ci siamo caricati prima dei rigori, eravamo tutti carichi, chi lo tirava era tranquillo e così è stato. Oggi ero tranquillo veramente, lo senti l'ottavo di Youth League, è bello vincere una partita, soprattutto per le emozioni che ti ha dato tutta la gara, anche oggi abbiamo dimostrato di essere un gruppo straordinario e voglio ringraziare tutti a partire dai fisioterapisti e i ragazzi che oggi non erano qui fisicamente ma con il cuore”.