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De Rossi: "Oggi tre punti importantissimi. Juve? E' più forte, ma spesso ha rischiato" (AUDIO + VIDEO)

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 27-11-2016 - Ore 23:20

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De Rossi:

DE ROSSI A PREMIUM SPORT

"Sono tre punti importantissimi, quando le partite iniziano e sembrano così facili, invece nascondono insieme. Il Pescara ha pochi punti ma ha sempre giocato meglio, siamo stati bravi, abbiamo vinto una partita sporca. La Juventus è giustamente la più forte, ma spesso ha rischiato. Come avevamo iniziato, sembrava un match senza storia ma se non li ammazzi subito, possono essere pericolosi. Derby? Se giochiamo così è come dice Dzeko, non so se vinceremo. La Lazio è più forte del Pescara, non sarà facile".

SPALLETTI A SKY SPORT

“Preoccupato? Conosco le qualità e i difetti della mia squadra. Se non fossimo andati sul 2-0 non ci sarebbe stato quel momento di sbandamento: è in questi momenti che la situazioni diventa meno gestibile. Noi quando la palla gira e le cose si fanno bene non siamo capaci di scegliere se rallentare o velocizzare, se bisogna tenere palla o meno, se bisogna girarla di prima o temporeggiare. Quella che è la scelta dei momenti non è così chiara: non si può sul 2-0 perdere dei palloni in situazioni di inferiorità numerica. Se c’è stato il piedino? Quello ti succede involontariamente: quando sbagli qualche pallone lo stadio rumoreggia perché se ne accorge. In questo confronto di qualità qualcuno perde sicurezza. È chiaro che dobbiamo crescere perché abbiamo fatto vedere che quando giochiamo riusciamo a fare buoni risultati. In alcuni momenti ci abbassiamo. Dzeko e Perotti? Diamo sempre importanza a questi numeri però dobbiamo vedere anche altre cose perché bisognava gestire meglio alcuni palloni. Ci sono anche questi dati nelle analisi dei due giocatori. Bene l’intesa ma bisogna anche vedere i palloni recuperati perché i terzini spingono e gli esterni devono recuperare, altrimenti i mediano non ce la fanno. Bisogna fare le cose con ordine e compattezza. Alcune volte noi deleghiamo. Non siamo fatti per i duelli fisici. Come si risolvono questi aspetti? La Juventus ha perso la partita contro una squadra che non è che abbia fatto giocate sorprendenti. Il Genoa ha giocato una partita strepitosa sotto l’aspetto dell’intensità, un po’ come noi a Bergamo. Dobbiamo tentare di mantenere le partite su binari a noi più congeniali: dobbiamo scegliere i momenti giusti e riuscire a fare più gestione. Dobbiamo comandare la partita. Mese decisivo per lo scudetto? Sicuramente sì. Il campionato fa vedere che nessuna partita è facile. È per questo che c’è tutto questo equilibrio. Niente diventa impossibile ma bisogna portare a casa i risultati. Dobbiamo migliorare qualcosa e mantenere degli equilibri. Questa sera ce ne sono capitate di tutti i colori. Gerson? Ha fatto quello che doveva fare. Certo se si mette a chiacchierare invece di recuperare. Se sia un fenomeno? Secondo me è un buon calciatore, deve crescere e acquisire confidenza. Ha qualità e un suo passo. Noi non siamo nelle condizioni per farlo giocare con continuità. Dovrà metterci qualcosa in più. Il rigore? È chiaro che è stata una mezza leggerezza del difensore, come abbiamo perso la partita noi a Bergamo. Sono cose che accadono”.  

 

 

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