DE SANCTIS: "Curve chiuse anomalia da combattere"

Il portiere della Roma, Morgan De Sanctis a margine della presentazione del libro “Papaveri e papere – prodezze e nefandezze dei presidenti del calcio” di Massimo Arcidiacono e Maurizio Nicita, che si sta svolgendo proprio in questi momenti presso il centro sportivo del Futbolclub, ha dichiarato: “Le curve chiuse è una anomalia da combattere. Per colpa di pochi vengono puniti tanti e non è giusto” Il risultato di ieri era fondamentale, in campionato bisogna costantemente dare continuità alla classifica perchè la Juve non si ferma mai e il Napoli ha ripreso la corsa. Bisognava vincere soprattutto per la classifica e per far si che le altre squadre restassero a stare calme dopo la nostra eliminazione della coppa Italia. Dopo aver fallito un obiettivo è rimasta l’amarezza insieme alla consapevolezza però di essere in campionato con un bottino di punti che ci fa guardare positivamente in avanti”

Garcia c’è rimasto male per le critiche…
Credo che sia un aspetto negativo del calcio italiano nel quale chi non era abituato a starci dentro non si rendeva conto di quali fossero le pressioni per chi lavora nell’ambiente calcio. Però sono assolutamente convinto che questa cosa qui il mister, visto che sta qui da 8 mesi, l’abbia capita. Voleva sottolineare l’aspetto preponderante, ossia che è una grande Roma nonostante una sconfitta pesante come quella del San Paolo. Dobbiamo vincerle tutte e ci proveremo, ma versargli addosso eccessive critiche non lo ritengo la cosa giusta, ha fatto bene il mister a tutelare la squadra

Sul discorso della ‘Curve chiuse’…
“Mahajlovic ha detto cose interessanti ed ha colto nel segno. Le curve chiuse è una anomalia da combattere. E’ vero anche sche se questo succede è perchè purtroppo ci sono alcune minoranze che continuano ad esprimere un po’ di disprezzo, goliardia come volete chiamarla e  se questo va avanti questa minoranza deve capire che devono smetterla perchè a me come giocatore interessa che lo stadio possa essere sempre pieno e che la gente abbia la possibilità di godersi lo spettacolo e seguire la propria squadra”