Delusione in Coppa? La Samp subito. L'ultima vittoria loro quel 25 aprile...

La Sampdoria, per rialzarsi. Perché lo si deve subito, immediatamente. Ai tifosi, in primis, ma anche a se stessi, per far sì che la “macchia” di Napoli venga subito cancellata. C’è la Sampdoria di Sinisa Mihajlovic che non vince all’Olimpico dal lontano 2010. Era il 25 aprile, e la Roma assaporava per l’ultima volta in stagione la vetta della classifica. Prima un gol di Francesco Totti, poi una doppietta di Giampaolo Pazzini decretarono la fine di una stagione vissuta sul filo del rasoio, a caccia di un tricolore vinto – in extremis – solo dall’Inter del triplete.

E se la vendetta è un piatto che va servito freddo, la Roma non vuole proprio aspettare: l’anno successivo, con un secco 3-1 (ultima vittoria dei giallorossi in casa) gli uomini di Vincenzo Montella condannano i blucerchiati alla Serie B, dove non giocavano dal 2002-03. Solo nel 2012-13 – con Zeman in panchina – la Sampdoria torna a calcare i campi di Serie A. All’Olimpico sarà 1-1, non basterà infatti il vantaggio del Capitano per trovare la vittoria: ancora una volta in extremis, infatti, Munari troverà la beffa, siglando il pareggio definitivo.

Nel complesso, su 55 incontri giocati, la bilancia pende nettamente a favore dei padroni di casa: sono 35 le vittorie della Roma all’Olimpico, 12 i pareggi e solo 8 le sconfitte. 101, invece, sono i gol messi a segno all’Olimpico, contro i soli 44 della fazione avversaria.

E, a proposito di gol, c’è un giocatore che negli ultimi tre precedenti ha sempre punito i doriani: Francesco Totti. Che alla Samp – e non c’è bisogno di ricordarlo – ha sempre segnato spesso e volentieri: 14 volte. Solo al Parma ha fatto più male: 18 reti. Curiosità: è già capitato in passato di incontrare la Sampdoria per riscattare un’amarezza di coppa. Successe dopo tre ko di Champions: Shakhtar Donetsk- Roma 1-0 del 2006, Manchester United-Roma 7-1 del 2007 e Roma-Arsenal persa ai rigori del 2009.

R.C.