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Destro nel segno di Rudi

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 11-06-2013 - Ore 12:00

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Destro nel segno di Rudi

IL ROMANISTA (V. META) - Sarebbe piaciuto a Rudi Garcia, il movimento che Mattia Destro ha fatto sabato sera contro Israele nell’azione che ha portato al 4-0 di Florenzi. Tecnicamente, una triangolazione incompleta, perché dopo il primo scambio con il compagno di Roma, l’attaccante si è inserito per ricevere il pallone di ritorno ma non c’è stato neanche bisogno che gli arrivasse, perché il suo scatto ha costretto il diretto marcatore ad anticiparlo goffamente rimettendo il pallone sui piedi di Alessandro, che avrebbe poi concluso con il destro. Al tecnico francese appena liberato dal Lille piace giocare con un centravanti che faccia muovere la squadra e apra spazi per i compagni: che qualcuno l’abbia detto o meno a Destro, resta il fatto che in pochi secondi l’ex Siena ha dato un saggio piuttosto convincente delle sue risorse.

D’altra parte, con Osvaldo che ha già chiuso le valigie per la Spagna (ha cominciato da Ibiza), la seconda stagione in giallorosso di Destro si prospetta carica di ben altre responsabilità. Nel blindatissimo ritiro di Tel Aviv (finora gli azzurrini hanno visto le spiagge solo in tv, nonostante la qualificazione in semifinale ottenuta con una giornata d’anticipo) le voci di mercato provenienti da Roma arrivano molto attutite. Destro e Florenzi aspettano di conoscere il nome di chi li allenerà di qui a un mese, ma al momento la testa è tutta all’Under 21, vetrina importante anche per chi come loro ha già assaggiato la Nazionale maggiore. Magari Mattia non lo aveva immaginato proprio così il suo Europeo, a secco di gol dopo le prime due partite, ma i guai al ginocchio accusati durante il ritiro di Milanello lo hanno portato in Israele con una condizione buona ma non brillante, anche se il caldo secco di Tel Aviv fa bene alle sue articolazioni e già sabato scorso, nello spezzone di partita contro i padroni di casa, i progressi rispetto alla gara d’esordio con l’Inghilterra sono stati evidenti. Un gol propiziato, un secondo sfiorato, un altro ancora preparato con un’eleganza da rifinitore e negato dalla buona uscita del portiere: stasera contro la Norvegia si gioca con l’amico Borini la maglia da titolare per affiancare Alberto Paloschi, l’unico dei cinque attaccanti a disposizione di Devis Mangia a non aver ancora esordito. Tirerà il fiato Ciro Immobile, sempre a segno con l’Under in questa stagione e che fin qui si è segnalato più che altro per gli assist (splendido quello per il primo gol di Gabbiadini, in assoluto il più in forma dei cinque).

La tappa intermedia di stasera contro la Norvegia (si gioca alle 18 nel solito stadio Bloomfield) consentirà al ct di fare qualche cambio, anche se, con in palio il primo posto nel girone e la possibilità di evitare la prima classificata del gruppo A, la squadra non verrà stravolta. Destro, però, sa di avere un’occasione importante, e magari non solo in ottica Europeo. Per caratteristiche, età, bagaglio tecnico e potenziale uno come lui farebbe la felicità di qualunque allenatore, a cominciare da Allegri, che già un anno fa avrebbe fatto carte false per portarselo a Milano. Tutto fa pensare che invece sarà Rudi Garcia a goderselo: il tecnico potrebbe cominciare a studiarlo già stasera e Mattia non è tipo da accettare brutte figure.

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