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DODO':"Potrebbe essere il nostro anno. Nella scorsa stagione si parlava poco nello spogliatoio"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 16-10-2013 - Ore 22:00

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DODO':

Il laterale giallorosso Dodò è stato intervistato da Roma Channel, ecco le sue dichiarazioni:

Come va con l'Italiano?

Piano piano, giorno dopo giorno lo sto imparando, parlando anche con degli amici italiani

Gran gol in allenamento ieri, ti senti bene?

Quest'anno mi sono allenato sempre, mi trovo bene. Questa settimana è andata molto bene, sopratutto per le motivazioni che ci sono. 

Potrebbe essere il tuo anno? 

Spero di si. Dopo un anno difficile, credo che questo possa essere il mio anno e di tutta la squadra. Stiamo facendo molto meglio dell'anno scorso. 

Dopo ogni gol esultate tutti insieme, titolari e riserve. Il gruppo è unito?

Si fa molto piacere che anche chi segna viene da noi in panchina e viceversa. Siamo stati tanti giorni in ritiro insieme e abbiamo fatto anche amicizia. Io l'anno scorso non parlavo bene l'italiano, ora va meglio. 

Chi ti è stato vicino l'anno scorso?

La mia famiglia e miei amici mi sono stati vicini, anche Rodrigo (Taddei  nrd). Ogni tanto ti senti giù, ma mi hanno aiutato tutti molto. 

Senti la fiducia di società e tifosi?

Si il fatto della società e di Sabatini è una cosa che c'è stata dall'inizio. Dopo aver saputo della gravità dell'infortunio mi ha chiamato per tranquillizzarmi, ho sentito sempre la fiducia.

Cosa ti dice il mister quando ti chiama in causa?

Di entrare concentrato e di fare bene. L'atteggiammento l'ho cambiato io, nella mia testa. Sono cambiate tante cose rispetto ad un anno fa. 

Cosa è scattato in te?

Non lo so dire di preciso, ma la sofferenza mi ha aiutato a trovare la forza per risorgere. Ho pensato a ciò che dovevo migliorare. 

In cosa puoi migliorare?

In tante cose, sopratutto nella fase difensiva, ma solo giocando posso migliorare. Ho bisogno di continuità e di minuti in campo. 

E' difficile difendere per voi brasiliani?

Siamo abituati ad attaccare, ma per esempio Maicon fa molto bene anche l'altra fase. 

Quando è arrivato Maicon cosa hai pensato?

Ho pensato a ciò che ho vissuto dieci anni fa, quando Maicon giocava in prima squadra a Belo Horizonte, ed ero solo un bambino. E' stata una grande emozione vederlo in stanza con me.

Ti sta dando dei consigli?

Si per la mentalità. E' un esempio per l'atteggiamento in campo. 

Sono arrivati giocatori di presonalità, per questo la squadra è cambiata?

Sono grandi e parlano anche abbastanza. L'anno scorso si parlava poco nello spogliatoio, quando c'era bisogno di una parola nessuno faceva niente. Quest'anno c'è chi parla per caricare la squadra. 

Roma napoli?

Una grande partita che tutti aspettano. Ci sono tre punti da guadagnae ma chi vince avrà piu fiducia. 

Chi toglieresti al Napoli?

Mi piacciono molto Hamsik, che vedevo giocare anche dal Brasile, e Behrami che a centrocampo fa la differenza.

Senti la pressione della città?

I tifosi in giro ti parlano della partita, c'è aria di derby quasi. 

Come vivete il primato?

Molto bene, tranquilli. Fa piacere essere primi ma questo tiene la tensione anche più alta perchè tutti parlano di noi ma anche noi parliamo di come possiamo migliorare. 

Qual'è, se c'è, l'obbiettivo?

Questa è la cosa più bella. Il mister finita una partita pensa a quella successiva. E' la cosa più giusta. Dobbiamo capire cosa abbiamo fatto bene o male e pensare a quella dopo.

E' sempre la Juventus la favorita per lo scudetto?

Si. ha vinto lo scorso anno e l'allenatore conosce bene i giocatori. 

Quest'anno c'è il Mondiale, speri di arrivarci in futuro?

E' un sogno per me, spero di fare bene con la Roma così avrò la mia opportunità.

 

 

 

Fonte: Romachannel

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