Breaking News

Doni: "Szczesny ha fatto benissimo, Allison è il portiere del prossimo mondiale"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 17-03-2016 - Ore 11:20

|
Doni:

Doniéber Alexander Marangon, meglio conosciuto come Doni ed ex portiere della Roma, è stato raggiunto telefonicamente dalla redazione di Roma Radio, a cui ha rilasciato un’intervista: “Grazie per avermi chiamato. Sto bene e cerco di lavorare in un ruolo diverso dal calcio”.

So che sei rimasto legato al mondo del calcio?
“Si, ho una scuola calcio della Roma in Brasile da un anno e mezzo. Ho portato un ragazzino brasiliano qui a Trigoria, da due mesi. Un lavoro che mi tiene vicino alla Roma”

Io sono cresciuto con la convinzione che in Brasile chi gioca in porta non è bravo con i piedi…
“Con Taffarel il ruolo ha avuto più rispetto, quando è venuto in Italia. Oggi vedo in Brasile più ragazzini che vogliono giocare in porta”

Quando hai deciso di fare il portiere?
“Quando ero a scuola credo. Mi è sempre piaciuto giocare in porta anche se a volte volevo fare l’attaccante”

Nella scuola calcio vedi tanti ragazzini, guardi soprattutto i portieri?
“No, guardo tutti. Il portiere è un po’ più difficile da vedere nei bambini in Brasile; la tecnica è diversa e quindi osservo un po’ tutti. I ragazzini devono imparare i fondamentali. Lavoro con un allenatore che vuole migliorare”

I portieri delle grandi squadre non si annoiano?
“Si, è difficile perché rimani tutta la partita fermo e ti arriva una palla all’improvviso. Nelle piccole ti arrivano 30 tiri quindi sei più dentro la partita. Se fai poche parate sei freddo. È in questi casi che si vede se un portiere è bravo sul serio”

Che tipo di portiere preferisci in assoluto?
“Il fisico non è troppo importante, dipende dalle qualità. Neur è particolare perché sa giocare con i piedi. Con l’altezza è meglio”

Che effetto ti fa trovare Spalletti a Trigoria?
“Oggi sono andato subito a Trigoria per salutare Totti, De Rossi e i brasiliani. Ancora non ho visto Spalletti ma mi fa piacere”

Che ricordi hai della Roma?
“Ora ho poco tempo per pensare per il lavoro ma quando sono arrivato qua mi sono emozionato”

Che ne pensi di Alisson?
“È il portiere del prossimo mondiale. Grande qualità, spero che se verrà qui potrà giocare. La Roma ha fatto benissimo a prenderlo se lo ha preso. L’unica cosa è che a Roma c’è una pressione diversa e bisogna adattarsi”

Ci mette tanto un portiere brasiliano ad imparare la tecnica?
“Secondo me la scuola italiana è la migliore perché impari la tecnica. In Brasile si punta sulla velocità e in Inghilterra sull’uno contro uno. Qui c’è il mix giusto. In due-tre mesi in Italia acquisisci tante conoscenze

Che idea hai di Sczcesny?
“Ha fatto benissimo, un portiere di grande esperienza. Non so se rimarrà ma ha fatto un’ottima stagione”

Che ne pensi di Gerson?
“Sinceramente ho visto poco Gerson e rischio di dire ‘cazzate’. Se ne parla bene ma non lo conosco bene”

Che ti mangi a pranzo?
“Oggi sicuramente pasta!”

Fonte: Roma Radio

commentiLascia un commento

Nome:  

Invia commento

chiudi popup Damicom