FARE Action week, per dire no al razzismo

Da stasera e per i prossimi due giorni, 23 e 24 ottobre, durante le competizioni Uefa, Champions League e Europa League, si svolgerà una campagna di sensibilizzazione e lotta alla discriminazione razziale.

Questa iniziativa, chiamata FARE Action week e appoggiata dall’Uefa, sarà presente in tutti gli stadi europei e avrà come messaggio principale la frase: “No to Racism”. Tutti i capitani delle squadre che disputeranno i match europei nei giorni stabiliti indosseranno la fascia No to Racism ed esporranno un gagliardetto rappresentativo. Prima del fischio d’inizio inoltre verrà proiettato un video della campagna che ha come protagonisti molti giocatori e allenatori di livello internazionale, tra cui Cristiano Ronaldo, Lionel Messi, Johan Cruyff, Frank Ribery, Arjen Robben, Antonio Conte, Luis Figo, Charles Puyol e Fabio Cannavaro.  Saranno esposti striscioni e comunicati con gli altoparlanti dello stadio; tutto con un unico obiettivo: diffondere, accrescere e combattere la lotta del razzismo.

Negli ultimi mesi, le attività rivolte alla realizzazione di quest’evento sono state numerose e hanno impegnato tutte le federazioni europee, come dice il presidente dell’Uefa stesso, Michael Platini: “Siamo felici di lavorare a questa campagna contro ogni sorta di discriminazione. Tutta Europa si unisce a questa lotta”. L’iniziativa incoraggia gli arbitri, cosa sostenuta anche dal direttivo dell’Uefa,  a sospendere, momentaneamente o definitivamente, gli incontri nei quali si riscontrino episodi di discriminazione, con la possibilità di chiudere alcuni settori o l’intero stadio, e comminando anche dieci giornate di squalifica ad un giocatore, allenatore, dirigente o membro dello staff che si macchi di atteggiamenti razzisti.