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Fienga: "Stadi italiani vuoti perché tutte le gare sono in diretta tv"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 22-11-2014 - Ore 12:26

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Fienga:

Guido Fienga, head of strategy and media di Trigoria, durante un convegno sul tema diritti tv, ospitato dall’università di Bergamo è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport. Questo il suo pensiero sulla costante diminuzione della gente allo stadio: "In Inghilterra il live riguarda solo il 50% delle partite, secondo alcuni parametri stabiliti (alle squadre viene comunque garantito un numero minimo, ndr ). Il restante 50% in tv finisce solo in differita. Risultato? Per seguire la squadra il tifoso va allo stadio, non ha altra scelta. Neppure i top club, big match a parte, hanno la garanzia di vedere trasmessi tutte le loro partite. In Italia non è così. Tutto è in diretta, tutto è in tv. E le tribune restano vuote, anche per questo. Mi spiegate perché da noi un tifoso, in pieno inverno, dovrebbe andare allo stadio per una partita che in tv può godersi per 4 euro? Una partita con pochi spettatori è un prodotto non valido, che non rende. Come pure la visione di uno stadio poco illuminato o di un terreno ridotto male: la Bundesliga qui è l’esempio perfetto. Il guaio è che da noi non si pensa a valorizzare il prodotto. Si pensa solo a venderlo".

Fonte: Gazzetta dello Sport

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