Fulltime: Roma Verona

La seconda cinquina – Prima delle 10 vittorie consecutive inanellate nelle prime 10 giornate dello scorso campionato, la Roma non era mai riuscita a partire in Serie A con più di quattro vittorie nelle prime quattro giornate. Dopo il successo sull’Hellas Verona, quello che fino al 2013 non era mai accaduto, ora si è verificato due volte e in stagioni consecutive.

Per due volte la Roma ha vinto le prime 4 gare di campionato per poi rallentare o fermarsi. Nel 1952 – al ritorno dalla Serie B – la serie di vittorie in campionato dei giallorossi si interruppe con l’1-1 ottenuto a Palermo dopo quattro successi dovuti alla forma strepitosa di Carlo Galli, sempre a segno nelle prime 4 giornate con un totale di 5 gol realizzati a Triestina, Fiorentina, Bologna e Milan.

Nel 1960 la Roma fu invece costretta a fermarsi perdendo 3-2 sul campo del Napoli, risultato che rese inutile l’ottavo gol di Pedro Manfredini nelle prime cinque giornate di campionato. In quel primo scorcio di stagione, culminata poi nell’autunno del 1961 nella conquista della Coppa delle Fiere, Manfredini riuscì a realizzare triplette in due partite ufficiali consecutive, impresa mai riuscita a nessun altro giocatore dal 1927 ad oggi. Piedone oltretutto non lo fece una volta, ma due. E nell’arco di otto giornate. Il centravanti argentino realizzò una tripletta alla prima e alla seconda giornata contro Bari ed Udinese per poi replicare il prodigio alla settima e all’ottava giornata nel derby vinto 4-0 con la Lazio e nel 3-1 imposto al Padova.

VS Hellas/1 – In 61 confronti con il Verona tra massima divisione, Serie B e coppe la Roma ora vanta 32 successi, 18 pareggi e 11 sconfitte con 88 gol fatti e 52 subiti. Nella massima divisione su 53 confronti sono 26 i successi romanisti, 16 i pareggi e 10 le affermazioni scaligere con 73 gol di marca capitolina e 46 centri dei veneti. Considerando soltanto le gare di campionato giocate a Roma la supremazia giallorossa si accentua ulteriormente: 27 partite, 18 vittorie, 6 pareggi e 2 sconfitte con 46 gol fatti e 19 subiti.

La Stanza 18 concede il bis –  Alessandro Florenzi e Mattia Destro ancora decisivi. La formula anti-Cagliari è tornata a colpire contro il Verona.

VS Hellas/2 –  Contando anche il 2-0 di ieri, nelle ultime 12 sfide con il Verona – in casa e fuori – la Roma ha collezionato 10 vittorie e 2 pareggi segnando una media di 2,66 gol a partita e vincendo 6 volte con almeno 2 gol di scarto. In queste ultime 12 gare la Roma non ha concesso gol ai gialloblu solamente in due occasioni (nel 2014 e nel 2013).

Florenzi - Dodicesimo gol in maglia giallorossa per il numero 24 giallorosso, l'undicesimo in campionato. Contro il Verona Florenzi ha raggiunto quota 87 presenze tra Serie A e coppe agganciando Gabriel Omar Batistuta e Thomas Berthold al 166.mo posto nella classifica dei romanisti con più gare giocate (con 79 partite disputate in Serie A con la maglia giallorossa Florenzi è invece 145.mo ad una lunghezza da Loris Boni, 80 gare e nessun gol, e Valerio Spadoni, 80 incontri disputati e 12 reti).

Destro - Il centravanti giallorosso ha realizzato il suo 26.mo gol in maglia giallorossa tra campionato e coppe agganciando la mezzala argentina Alejandro Scopelli e l'attaccante brasiliano Paulo Sergio al 48.mo posto della classifica dei cannonieri romanisti dal 1927 ad oggi. Destro, che ha una media realizzativa di 0,49 gol a partita, in campionato vanta ora 21 centri ed è 49.mo in compagnia dell'attaccante spagnolo Joaquim Peirò (21 reti in 103 presenze) e del centravanti Otello Subinaghi (21 gol in 74 presenze). Con il prossimo gol in campionato, Destro aggancerebbe Francisco Ramon Lojacono (56 presenze), Giancarlo De Sisti (222 presenze), Paulo Roberto Falcao (107 presenze) e il secondo Renato Cappellini nella storia giallorossa, quello in forza alla Roma dal 1969 al 1974 (97 presenze).

Spauracchio ‘89 – Grazie ad Alessandro Florenzi e Mattia Destro l'ultima partita in cui la Roma non ha segnato contro l'Hellas Verona risale sempre al 18 giugno 1989: nella sedicesima di ritorno di campionato, al Bentegodi, i giallorossi pareggiarono 0-0, lo stesso risultato maturato all'andata il 5 febbraio dello stesso anno.

Quando la panchina fa gol – Nella gestione Garcia il 10% dei gol finora realizzati porta la firma di giocatori entrati dalla panchina (9 su 91 reti realizzate tra campionato e coppe). Di questi 9 gol, tre sono arrivati contro il Verona (prima di Florenzi anche Totti e Ljajic). Ljajic è lo specialista con 3 gol segnati dopo essere entrato a partita iniziata (Bologna, Lazio e Verona), poi Florenzi (Verona e Torino), Bastos (Sassuolo), Totti (Verona), Destro (Fiorentina) e Bradley (Udinese).

Zero al riposo – Per la prima volta dall’inizio della stagione, contando campionato e Champions League, la Roma non è riuscita a segnare prima del riposo. I giallorossi erano arrivati all’incontro con il Verona realizzando un totale di 12 gol di cui 9 nel primo tempo. L’ultima occasione in cui la squadra non riuscì a segnare nel primo tempo all’Olimpico fu Roma-Juventus 0-1 dell’11 maggio 2014.

Garcia fa 100 in campionato – Sono 100 i punti collezionati da Rudi Garcia in campionato al timone della Roma. Per dare una idea delle proporzioni della statistica, notiamo ad esempio come Fabio Capello i 100 punti in giallorosso li raggiunse dopo 54 partite, mentre il tecnico francese in sole 43: ora in Serie A Garcia vanta 31 vittorie, 7 pareggi e 5 sconfitte. Complessivamente su 48 panchine in tutte le competizioni il tecnico francese ha 35 vittorie, 7 pareggi e 6 sconfitte. La media punti in gare da tre punti (campionato e Champions) è pari a 2,34, mentre la media gol totale è di 1,89. Sale continuamente la percentuale di vittorie della squadra sotto la guida del tecnico di Nemours: 72,91% tra campionato, Champions League e Coppa Italia (72,09% in Serie A).

Benvenuto Leandro – Debuttando contro l’Hellas Verona, Leandro Paredes ha portato a 668 il numero dei calciatori con almeno una presenza in partite ufficiali con la maglia della Roma. Paredes è il 33.mo argentino schierato dalla Roma in competizioni ufficiali: la 'colonia' argentina ora è a -4 dalla rappresentanza brasiliana (Brasile secondo a quota 37 dietro ai 503 italiani).