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GARCIA: "Voglio una Roma competitiva e il club è d'accordo"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 24-04-2014 - Ore 17:11

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GARCIA:

In primo piano la gara col Milan e le residue chance di raggiungere la Juventus, sullo sfondo il discorso legato al potenziamento della squadra e al rinnovo di contratto con la Roma. Rudi Garcia dimostra ancora una volta di essere un abile comunicatore oltre che un ottimo allenatore e, alla vigilia del penultimo impegno stagionale all'Olimpico, ribadisce quali sono speranze e aspettative per il futuro. «Il campionato non è chiuso, soprattutto se saremo in grado di vincere domani sera. Dopo aspetteremo il risultato della Juventus» sottolinea il tecnico francese, prima di stuzzicare i rivali dei bianconeri: «Mi aspetto che il Sassuolo giochi al 100%, come una squadra che vuole salvarsi - spiega - Non sempre è stato così per chi ha giocato a Torino con la Juve. Non voglio vedere dopo la partita un Sassuolo che ha lasciato tutti i migliori giocatori in panchina, e ascoltare un allenatore che dice 'Abbiamo perso solo 1-0, che bel risultato'».

Insomma, Garcia al collega e ex romanista Di Francesco chiede una prova di carattere per poter sperare di continuare a inseguire il sogno scudetto. Prima, però, Totti e compagni dovranno superare il Milan. «Sarà una partita tosta, tra due squadre di qualità, con molti giocatori di talento, ma non esiste più pressione per noi, ci sarà solo un bonus straordinario o niente di più - ricorda - Loro giocano per qualificarsi in Europa League, noi faremo di tutto per raggiungere il primo posto».

Se il presente è tutto nei piedi della Juventus, il futuro resta invece nella mani di Pallotta, cui Garcia chiede uno sforzo per affrontare la nuova stagione al meglio. «Il prossimo anno sarà molto più duro perchè giocheremo ogni tre giorni - spiega il tecnico, già concentrato sulla Champions - e se vogliamo essere competitivi anche in campionato bisogna lavorare sulla costruzione di una rosa più ampia. Anche i giocatori vogliono essere protagonisti l'anno prossimo in tutte le competizioni. È solo un atteggiamento di buon senso, e la società vuole la stessa cosa: siamo d'accordo al 100%». In tema di percentuali, poi, Garcia non si esprime su quella relativa a una sua permanenza nella Capitale, e poi dribbla abilmente la domanda più insidiosa: «Se sono disposto a restare anche senza un rafforzamento della rosa? Non metto condizioni, sono ambizioso, e come me penso lo sia anche la Roma - conclude - Nelle prossime settimane avremo tempo per parlare col presidente, che gestisce il piano economico, e con Sabatini per fare la miglior Roma possibile. Lavorando intelligentemente si può fare una grande squadra».

Il punto della situazione sarà fatto subito dopo l'impegno col Milan. A Trigoria infatti, dopo il ritorno dagli Usa del dg Baldissoni e dell'ad Zanzi dal vertice con Pallotta, si comincerà a pianificare il futuro a carte scoperte

Fonte: Ansa

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