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GHIZZONI: "La trattativa con Cheng Feng si è raffreddata. Nessuna novità a breve termine" (VIDEO ESCLUSIVI)

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 24-05-2014 - Ore 16:50

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GHIZZONI:

Per gentile concessione di Marcel Vulpis (Sporteconomy) direttamente da Lisbona

Luca Parnasi di Parsitalia è l'ospite d'onore del "Press Meeting" di Unicredit a Lisbona, che coincide con la finale di Champions League di questa sera tra il Real Madrid e l'Atletico Madrid, con il Ceo di Unicredit Ghizzoni (che il 2 Giugno diventerà cavaliere del lavoro). Tra gli ospiti dell'evento il gotha di Unicredit e della finanza milanese, ed il celebre ex giocatore Luis Figo, sarà il testimonial dell'evento. Il Management della banca di Piazza Cordusio è riunito per presentare alla stampa i dati dell'exposure della sponsorizzazione stessa della Champions League, dove appunto la banca milanese, da anni oramai è uno dei "Main Sponsor" della più importante competizione di calcio europea, che proprio stasera consegnerà, ad una delle due squadre di Madrid, la Coppa dalle "grandi orecchie". 

All'evento è presente anche il Ceo di Unicredit Federico Ghizzoni, che ha risposto ad alcune domande sul calcio europeo e sullo sviluppo di quello italiano. Queste le sue parole: "In Europa il Bayern Monaco per il corretto bilanciamento dei diversi ricavi e del rapporto recenues/debiti.  In Italia sicuramente la Juventus per i risultati che sta raggiungendo attraverso il progetto dello stadio L'Inter potenzialmente per la presenza di un inprenditore asiatico che parla una lingua diversa anche nel business e l'AS Roma per lo sviluppo del suo progetto e per la vitalità anche extra sportiva. La trattava con Cheng Feng? Al momento si è raffreddata. Non credo ci sarà nessuna novità a breve, ma non abbiamo urgenza di vendere.  Tessera del Tifoso è assolutamente da rivedere, serve una mano forte contro i violenti nello stadio come in Gran Bretagna. Sui nuovi stadi credo che molti (politici, ndr ) debbano ancora capire le potenzialità di un progetto serio. Il calcio italiano? Di per sè non attrae gli investitori, anche se ci sono delle eccezioni. La Roma ha un potenziale di brand che per certi investitori può essere interessante. Stessa cosa l'Inter. Certe aree di business a volte sono poche sviluppate. Austerity nel calcio e nuove forme più bilanciate? Bisogna essere più bilanciati e attrarre interesse da parte di persone che non vanno più allo stadio, in particolare le famiglie. Bisogna anche colpire duramente i responsabili del disordine pubblico, come nel modello inglese" .

Questi alcuni video esclusivi di INSIDEROMA a margine dell'evento: 

(FINE)

 

 

 

 

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