Giancarlo Fisichella: “Roma-Napoli è sfida scudetto, lo dicono i fatti. Insigne come Totti, si può. Cori? Serve un’analisi approfondita”

Lo vedi arrivare, camicia e jeans, sembra un ragazzo qualunque. Visto da vicino, Giancarlo Fisichella è proprio così come lo vedi da lontano. In un abitacolo di una Formula 1, oggi nel Campionato del Mondo Endurance con la Ferrari 458 Italia dell’AF Corse, in tv: un tipo tranquillo, simpatico, cordiale e disponibile. Ti si avvicina, si presenta come se non lo conoscessi, ti stringe la mano e si rende subito disponibile. L’argomento non può non essere la sfida di venerdì allo stadio Olimpico di Roma, tra Roma e Napoli, essendo lui tifoso giallorosso. 

Venerdì ci sarà una partita bella ed intrigante all’Olimpico, sarà sfida scudetto tra Roma e Napoli

“(ride, ndr), Hai detto tutto te. E’ una sfida scudetto, lo dicono i fatti, anche se c’è da dire che è un po’ troppo presto. Resta il fatto che sono le due capolista, le due squadre che stanno esprimendo il calcio più bello e divertente d’Italia, fatto, soprattutto, da un grande gioco, quello che non vedevamo da tempo. Siamo tutti sorpresi soprattutto da quello che sta esprimendo la Roma che oggi è una realtà affermata, non più soltanto una sorpresa, dopo le sette vittorie su sette”.

Cosa pensa della squadra azzurra?

“Il Napoli è una gran bella squadra, fatta da diversi campioni. Per la Roma sarà difficile contro un Napoli fortissimo. Sono sicuro che gli uomini di Garcia cercheranno di fare il meglio e portare a casa il bottino pieno. Vedremo un po’ cosa si riuscirà a fare”.

Benitez e Garcia a confronto, sono due tecnici che stanno sorprendendo la serie A

“Stiamo rivedendo finalmente un bel calcio. Siamo contenti della Roma e dei risultati che questo gruppo sta ottenendo in questo avvio di stagione. Speriamo di continuare così fino alla fine per ottenere grandi risultati. Garcia ha dato armonia e c’è una grande tranquillità nello spogliatoio, cosa questa che è importantissima nel calcio. Per Benitez parlano i risultati, un curriculum importante per un tecnico che ha vinto ovunque ha allenato”.

Totti il simbolo dell’Italia calcistica, un campione indiscusso. Insigne potrebbe eguagliarlo?

“Glielo auguro. E’ un giovane e come lui ci sono anche altri ragazzi che hanno un potenziale simile da poter esprimere, ma che hanno poca esperienza, anche se già stanno facendo grandi cose. Insigne è uno di questi. Mi piace come giocatore e gli auguro tutto il bene possibile. Il gol in Europa e le sue prestazioni, gli consentono di farsi conoscere dall’intero panorama calcistico”.

Questione cori da stadio. Una moda che andrebbe evitata, soprattutto se diventano discriminatori

“Si. Purtroppo nel calcio c’è anche questo. Ci sono quei pochi tifosi, che si trovano in quasi tutti i club, che rovinano il bello di questo sport e le società intere. Il calcio deve essere un divertimento. Ci sta lo sfottò, simbolo delle tifoserie, ma non la presenza di cori che offendono territori e persone. Questa è una questione che andrebbe analizzata nel dettaglio e andrebbe sicuramente rivista dagli organi competenti”. 

Sorvolo sul pronostico, ma dove vedrà la partita?

“A casa sicuramente… anzi, no: sarò già in Giappone. Sarà difficile per me vederla, visto che saranno le due, tre di notte, ma cercherò di farlo ugualmente o comunque mi informerò sull’esito appena sveglio”.