Giannini: "Ho un grande ricordo di Di Bartolomei, per me sarà sempre 'il capitano'"

Giuseppe Giannini ha parlato nel corso di un’intervista, concentrandosi sui temi legati alla Roma e all’Italia. L’ex giallorosso ha espresso innanzitutto il suo pensiero su Agostino Di Bartolomei, scomparso il 30 maggio del 1994: "Personalmente ho un grandissimo ricordo, sia fuori che dentro il campo di gioco, per me sarà sempre e comunque "il capitano". Qualsiasi calciatore, compresi quelli che hanno giocato con me, ricordano con piacere il loro periodo a Roma. Credo che parliamo della città più bella del mondo".

L'Olimpico spesso vuoto è un peccato:
"Credo che sia più un problema di chi entra in campo, sarebbe bello ritrovare quel calore e l'armonia che negli ultimi tempi è venuto a scemare".

Crede che per l'anno prossimo si potrà tornare a lottare per lo Scudetto?
"Quest'annata si è conclusa discretamente bene, ma nessuno può vivere sugli allori. E' finita e si riparte da zero a zero, ogni squadra dovrà provare a rafforzarsi in sede di mercato".

La rimonta come se la spiega?
"Non ho una spiegazione ben chiara: quando c'è un cambio di allenatore c'è qualcosa che non va, poi con Spalletti è cambiato tutto. Non so quale fosse il problema con Garcia, so che la Roma dovrà ripartire da questa base per giocarsi lo Scudetto".

Con Totti ancora in campo?
"Dalle dichiarazioni e dalle prestazioni di Francesco credo di sì. E' stato un valore aggiunto per squadra e allenatore, sarei felicissimo se venisse riconfermato, non solo per quanto ha fatto sul campo".

Come vede la Nazionale il giorno dopo la vittoria con la Scozia?
"Arriva incerottata, ma questi momenti sono normali: quando inizieranno le partite ufficiali tutto sarà diverso, ho grande fiducia in Conte".