GIUDICE SPORTIVO - Chiusi i Distinti Sud per una partita e 80 mila euro di ammenda alla Roma
Il Giudice Sportivo Tosel ha confermato quanto ci si aspettava. Per la prossima partita casalinga infatti, anche il settore Distinti Sud sarà privo di spettatori.
Questa la decisione:
letta la relazione dei collaboratori della Procura federale in cui, tra l’altro, si riferisce che i
sostenitori della soc. Roma, collocati nel settore denominato “Distinti Sud”, in tre occasioni
(prima dell’ingresso delle squadre nel recinto di giuoco, al fischio d’inizio ed al 43° del primo
tempo, in occasione della realizzazione di una rete) intonavano il coro “oh Vesuvio, oh Vesuvio
lavali con il fuoco”; ritenuto che tale comportamento integra inequivocabilmente gli estremi di una manifestazione
denigratoria per motivi di origine territoriale ex art. 11, nn. 1 e 3 CGS; valutata, ai fini della rilevanza disciplinare ex art. 11 n. 3 CGS, “la dimensione” di tale condotta
che ha coinvolto il 90% dei circa 6.000 spettatori che occupavano il settore in precedenza
indicato (con il contestuale applauso, nella prima delle circostanze segnalate, proveniente dagli
altri settori dello stadio) e la sua “percezione reale”, come puntualizzato dai collaboratori della
Procura federale, che si erano collocati nella zona centrale del campo ed in prossimità dei settori
denominati “Distinti Sud” e “ Distinti Nord”;
considerata la specifica recidività,
P.Q.M.
delibera di sanzionare la soc. Roma con l’ammenda di € 80.000,00 e con l’obbligo di disputare una gara con il settore denominato “Distinti Sud” privo di spettatori ex art. 18 lett. e) CGS.