Iachini: "Roma più forte ma noi staremo attenti. L'imperativo è fermare Totti"

(ANSA) - Alla vigilia della partita di Roma, la prima di un ciclo di cinque gare finali piuttosto impegnative per il Siena, il tecnico Giuseppe Iachini confida comunque nella grande determinazione del suo gruppo. «Dobbiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo fatto finora - esordisce l'allenatore - perchè non dobbiamo dimenticare mai che sul campo questa squadra ha conquistato 36 punti e non 30. In ogni caso, pur con la penalizzazione, siamo ancora davanti alle nostre dirette concorrenti e questo deve essere uno stimolo per affrontare le prossime partite».

A partire da quella dell'Olimpico, dove Iachini affronta una Roma uscita piuttosto delusa dal turno precedente dove non è andata oltre il pari casalingo con il Pescara: «È una squadra molto forte - afferma Iachini - in cui c'è il giusto mix tra campionati affermati e giovani di grandissimo talento. Sarà una gara difficile, ma noi come sempre ci metteremo il massimo dell'attenzione. Soprattutto su Totti, un giocatore che in qualsiasi momento può cambiare la storia di una gara».

Il Siena nelle ultime tre partite in trasferta ha ottenuto ben sette punti, guadagnando un bottino più consistente rispetto a quello casalingo. Per questo non spaventa il fatto di dover giocare tre delle ultime cinque gare lontano dal Franchi: «In casa spesso abbiamo trovato avversari bravi che ci hanno impedito di esprimerci al meglio - spiega Iachini -. Ma casa o fuori per noi non deve fare differenza: dobbiamo fare più punti possibile per conquistare la salvezza».

La squadra ha effettuato la rifinitura in mattinata a Colle di Val d'Elsa, poi nel primo pomeriggio è partita per la capitale. Iachini ha convocato 24 giocatori, lasciando fuori gli acciaccati Sestu e Pozzi. A meno di problemi dell'ultima ora la formazione iniziale non dovrebbe essere diversa da quella della settimana scorsa contro il Chievo. Pegolo tra i pali, Terzi, Paci e Felipe in difesa, Angelo, Vergassola, Della Rocca e Rubin a centrocampo, Rosina e Agra alle spalle di bomber Emeghara. Il nigeriano naturalizzato svizzero è l'uomo su cui si punta per l'impresa: in quattro delle ultime cinque trasferte disputate (a Bologna, Palermo, Genova e Pescara) è sempre andato in rete.