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Insegue l'arbitro in macchina: stop di tre mesi per l'allenatore del Salara

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 27-03-2014 - Ore 17:58

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Insegue l'arbitro in macchina: stop di tre mesi per l'allenatore del Salara

Ha dovuto rifugiarsi dai carabinieri un arbitro della sezione padovana dell'Aia che domenica scorsa, al termine di un incontro di calcio di seconda categoria, è stato inseguito in automobile dall'allenatore della squadra uscita sconfitta dal match 1-0, che contestava le sue decisioni. Un comportamento punito infine duramente dal giudice sportivo che - riferisce Il Gazzettino - ha squalificato il tecnico, Giuseppe Sartori, allenatore del Salara, fino al 30 giugno prossimo. Il fatto è accaduto al termine della partita tra San Vigilio Adria e Salara, valida per il girone H della seconda categoria di Rovigo. Match che i padroni di casa hanno vinto per 1-0. Ma proprio la direzione è stata presa da mira dal tecnico della squadra ospite. Sartori, già espulso durante la gara, non ha voluto sentir ragioni e ha continuato a chiedere un confronto con la giacchetta nera a fine partita. Ma l'arbitro è salito in macchina e si è avviato verso casa. L'allenatore ha preso la propria vettura ed ha iniziato ad inseguirlo. È stato a questo punto che l'arbitro, Rocco Borrello, forse preoccupato per la propria incolumità, ha chiamato il 112, e i carabinieri l'hanno consigliato a rifugiarsi presso la più vicina caserma dell'Arma, quella di Piove di Sacco (Padova). I militari hanno poi invitato ad entrare lo stesso allenatore, per dare conto delle proprie azioni. L'uomo ha spiegato che non aveva alcuna intenzione violenta, ma di voler a tutti i costi parlare con il fischietto padovano. I due si sarebbero chiariti, uscendo assieme dalla stazione dell'Arma. Il fatto ha avuto conseguenze sul piano sportivo, non su quello penale.

Fonte: Ansa

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