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La Roma al giro di boa. Inizio buio ma si è ancora in corsa

condividi su facebook condividi su twitter Di: Federico Falvo 17-01-2019 - Ore 22:48

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La Roma al giro di boa. Inizio buio ma si è ancora in corsa

INSIDEROMA.COM – FEDERICO FALVO - Il prossimo sabato la Roma scenderà in campo contro il Torino per la prima giornata del girone di ritorno. Prenderà ufficialmente il via la seconda parte di stagione, dove i giallorossi vorranno essere protagonisti per puntare ai primi quattro posti della classifica. Ma vediamo nel dettaglio come è stato il cammino della Roma finora.

CAMPIONATO – In Serie A l’avvio dei giallorossi non è stato dei migliori, anzi, si può dire che sia stato uno tra i peggiori inizi di campionato della storia. Alla prima giornata è arrivato il successo esterno proprio contro i granata, ma solo nel finale di match. A seguire i pareggi interni contro Chievo ed Atalanta e le sconfitte esterne contro Milan e Bologna. Contro Frosinone e Lazio sono arrivate altre due vittorie fondamentali, ma contro la Spal in casa è arrivata una sconfitta inaspettata. Contro Napoli e Fiorentina sono arrivati due punti, seguiti dal successo contro la Sampdoria; ma ad Udine prima ed a Cagliari poi si sono registrati due scivoloni che hanno portato solo un punto. Fortunatamente dopo la trasferta a Torino contro la Juventus si sono inanellati una serie di successi che hanno permesso alla Roma di chiudere il girone d’andata con 30 punti ed al sesto posto. Il quarto posto, ultimo posto disponibile per entrare in Champions League, dista solo due lunghezze e non è un obiettivo difficile da raggiungere. Di Francesco ed i suoi ragazzi sanno che la Roma ha tutti i mezzi a disposizione per raggiugerlo, ma dovranno fare molto meglio rispetto a quanto visto finora. Ad inizio campionato, sulla carta, la Roma era vista come una pretendente per il titolo; ma ad oggi non è più così. Prestazioni sottotono ed il caos tattico ha influito sui risultati della Roma, con Di Francesco che ha trovato una soluzione dopo varie partite. Una soluzione che però ha dato i suoi frutti facendo vedere il valore di vari elementi della rosa, soprattutto dei neo acquisti Cristante e Zaniolo, che hanno trovato la loro dimensione in campo sfruttando al meglio le loro qualità. Una menzione d’onore va fatta per Lorenzo Pellegrini, che dopo il gol nel derby ha trovato nuova linfa per prendere in mano la squadra e risultare determinante. Il numero 7 da trequartista ha iniziato a sfornare prestazioni eccellenti di giornata in giornata, dando il suo apporto anche in mezzo al campo. Un elemento fondamentale in questo scacchiere, che si spera possa fare ancora meglio nella seconda parte di campionato. Ovviamente tutto dovrà funzionare alla perfezione, tralasciando la sfortuna e gli infortuni che hanno già colpito in questo 2019 con Perotti e Juan Jesus out. Per l’argentino si parla di un problema al polpaccio ma fortunatamente sta rientrando El Shaarawy e vi sono già a disposizione Under e Kluivert che hanno fatto vedere ottime cose finora. In difesa invece suona il campanello d’allarme, con il solo Manolas che finora ha dimostrato di essere sugli stessi livelli della scorsa stagione. Il comandante Fazio, nonostante le reti trovate, ha peccato di concentrazione in fase difensiva; mentre Marcano ha giocato poco e senza incidere positivamente. Unico reparto che ha dimostrato una crescita netta è il centrocampo.
Ma sabato si torna in campo, si ricomincia a fare sul serio e tutti i giocatori dovranno essere concentrati sull’obiettivo quarto posto, sui tre punti in ogni match e sulla Champions League.

CHAMPIONS LEAGUE – Ed è proprio nel trofeo delle stelle che la Roma ha fatto meglio. In un girone non troppo ostico i giallorossi hanno dovuto lottare e faticare solo contro i campioni in carica del Real Madrid. Contro i Galacticos infatti sono arrivate due sconfitte. Più facili gli impegni contro CSKA Mosca e Viktoria Plzen, che hanno portato 9 punti alla causa giallorossa, tradotti nel secondo posto finale e la qualificazione ai quarti. Quarti di finale che vedranno la Roma affrontare il Porto, lo stesso Porto che nell’agosto 2016 eliminò la Roma nei preliminari di Champions League.

COPPA ITALIA – Discorso totalmente diverso per quanto riguarda la Coppa Italia, che ha visto la Roma entrare a farne parte solamente lunedì. Nel match degli ottavi di finale l’avversario è stato la Virtus Entella, formazione di Serie C. Un match facile per la Roma, passata subito in vantaggio dopo 20 secondi. In seguito si è anche sofferto più di quanto si potesse pensare prima di chiudere il match allo scadere della prima frazione di gioco. Nella ripresa tutto facile per i giallorossi, che il 30 gennaio affronteranno la Fiorentina al Franchi nei quarti di finale.

MERCATO – L’inizio della seconda parte di stagione coincide anche con la sessione invernale di mercato. In questa sessione, come ammesso dal DS Monchi, l’intenzione della Roma era quella di non stravolgere la rosa con partenze o nuovi arrivi. Ma la situazione infortuni ha cambiato nettamente i piani, soprattutto per quanto riguarda la difesa. Infatti con l’assenza di Juan Jesus serve un elemento che possa prenderne il posto e che sia già pronto per la Serie A. In estate dal Lens è arrivato Bianda, ma il centrale non ha dimostrato di essere pronto per la prima squadra e sta disputando il campionato primavera con la formazione di Alberto De Rossi. Dunque Monchi dovrà sondare il terreno per un centrale difensivo che possa arrivare nella Capitale nei prossimi 15 giorni. Piace molto Mancini dell’Atalanta, ma i nerazzurri non vogliono cederlo prima della fine della stagione. Sembra definitivamente sfumato Kabak del Galatasaray, che sta per andare in Germania allo Stoccarda. Da trattenere ad ogni costo Manolas, cercato con insistenza da Chelsea e Manchester United.
A centrocampo la situazione è tranquilla anche se stuzzica molto l’idea Barella del Cagliari. Ritorno di fiamma per Malcom, che al Barcellona non ha trovato lo spazio desiderato e che magari avrebbe avuto in giallorosso. Ma i pensieri di Monchi sono anche per Herrera del Porto, che potrebbe arrivare a giugno a parametro zero. Da tenere d’occhio la situazione Under, richiesto dai top club esteri.
In attacco aumenta l’interesse per Dzeko, che piace in Cina ed al West Ham. Nulla di confermato finora, ma il bosniaco non dovrebbe muoversi dalla Capitale. Una sua partenza è infatti molto improbabile, essendo l’unica punta di ruolo in rosa. Vero, c’è anche Schick, ma il giocatore non ha ancora dimostrato tutto il suo valore. Piace molto Belotti, per cui però si lavora in ottica estate in un possibile scambio con Perotti.
Un mercato che, tolto l’innesto di un difensore, verrà utilizzato per preparare la strada in ottica prossima stagione.

Ma prima di tutto bisogna pensare a questa stagione, alle partite che verranno, ai punti da fare per arrivare nei primi quattro posti. Si dovrà pensare al Porto, ad andare avanti in Champions League ed a provare a ripetere l’impresa della scorsa stagione. Si dovrà pensare alla Coppa Italia ed alla Fiorentina, ad un trofeo che lo stesso Di Francesco ha ammesso di non voler snobbare puntando alla finale.
Dopo un inizio non dei migliori, anzi, abbastanza negativo, al giro di boa si può dire che la stagione della Roma è comunque positiva. In campionato il quarto posto è a vista e fattibile, e si è in corsa sia in Champions League che in Coppa Italia. La Roma è ancora viva, lotta su tutti i fronti e può raggiungere tutti i suoi obiettivi. L’importante è rimanere concentrati e ripartire così come si era finito. Con le vittorie ed il bel gioco.

Fonte: a cura di Federico Falvo

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